VENDOLA: ” TRA DUE MESI MI SPOSO CON ED E PENSO ALLA PATERNITÀ” di Manuel Casale

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    Il governatore della Puglia Nicky Vendola si confessa al settimanale Chi : “Tra due mesi sposo Ed e penso alla paternità”. Questa dichiarazione, vede il Matrimonio con Eddy Testa suo compagno da undici anni, suscitando polemiche nate dalle dichiarazioni sulla difesa della famiglia tradizionale di Dolce e Gabbana, che hanno creato un’ ondata di indignazione. Il leader del centrosinistra immagina la sua paternità, e dichiara di aver sempre amato il mondo dell’ infanzia, e un giorno si dedicherà alla scrittura di un libro di filastrocche per bambini. Riguardo le dichirazioni di Dolce e Gabbana sul favorimento della famiglia tradizionale, ha risposto così :”Credo che dall’alto del loro rango sociale non comprendano davvero che cosa vuol dire vivere in un paese dove l’omofobia uccide e il deficit di diritti pesa su molte vite”. Duro l’intervento di Elthon Jonh, che dichiara guerra a Dolce e Gabbana. Tra Twitter, Instagram e Facebook esplode la polemica. Dopo che i due stilisti italiani avevano detto in un’intervista no alle adozioni gay e ai “figli della chimica che non hanno mamma e papà” il cantautore inglese, che ha due figli ottenuti con la fecondazione in vitro con il marito David Furnish, ha duramente attaccato tramite una foto su Instagram Domenico Dolce e Stefano Gabbana. “Come vi permettete di dire che i miei meravigliosi figli sono ’sintetici’”, ha scritto intimando a Dolce e Gabbana, anche loro omosessuali e per lungo tempo legati da una relazione sentimentale, che si erano detti su ’Panorama’ contrari alle famiglie gay, e ancor di più se con figli frutto della fecondazione artificiale di “vergognarsi per aver puntato i loro ditini contro la fecondazione in vitro, un miracolo che ha consentito a legioni di persone che si amano, etero ed omosessuali, di realizzare il loro sogno di avere figli. Il vostro pensiero arcaico è fuori tempo: proprio come le vostre creazioni di moda”. Vendola aveva già in precedenza espresso il suo desiderio di sposarsi con il suo compagno, con cui conivive a Terlizzi sua città natale.  A giugno dello scorso anno, la coppia ha posato per i manifesti del Roma Pride in un ritratto di famiglia arcobaleno testimonial dei diritti di tutte le coppie . Riguardo al suo progetto  ’Fattore umano’ dichiara :”Mi interessa la centralità dei diritti delle persone, la partita e non ’il partito’. E vorrei che questo principio fosse al centro di tutto: è da quando ho fondato Sel che ci penso”.