VINCITORI CONCORSI PROTESTANO IN CAMPIDOGLIO

     

    “Cgil nemica dei lavoratori”. E’ lo striscione esposto da una trentina dei 230 vincitori del concorso B1 di Roma Capitale davanti al Tempio di Giove dove è in corso il tavolo sindacale tra l’amministrazione e i sindacati sulla situazione dei dipendenti comunali. Pioggia di fischi rivolti all’esponente Cgil Amedeo Formaggi, che faceva il suo ingresso nella struttura, dai partecipanti alla protesta, organizzata dalle associazioni “Articolo 35” e “Giro” contro l’appello presentato dalla Fp-Cgil “volto a far annullare il concorso in questione in spregio della drammatica situazione di centinaia di lavoratori incolpevoli risultati vincitori di un concorso pubblico”, come spiega Alessandro Cirimbilla, presidente di “Giro”. “Noi il concorso l’abbiamo vinto – spiega – per la qualifica di operatore rilevazioni sistemiche a tempo determinato per 24 mesi e la Cgil si è messa di traverso, dopo che l’Avvocatura era a favore e c’era stato il consenso trasversale in Consiglio comunale. Dice di difendere i lavoratori e poi manda per strada i padri di famiglia”. Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario della Cisl Fp Giancarlo Cosentino, entrando al Tempio: “I lavoratori hanno vinto un concorso a evidenza pubblica, non mi sembra che nessun concorsista o chiunque avesse avuto titolo abbia fatto ricorso contro una motivazione di non chiarezza sui requisiti e le procedure.