Vitalizi, l’Agenzia Entrate blocca conto di Ilona Staller

    L’Agenzia delle Entrate ha detto no ad Ilona Staller. Non è il titolo di un film di genere, per cui la celebre star è conosciuta, ma la realtà dei fatti che ha portato al blocco del conto in banca della Staller.
    A seguito di una controversia tra le autorità fiscali e l’ex parlamentare – stiamo parlando di un mancato pagamento di circa 100 mila euro di accertamenti fiscali – il suo conto è stato rinchiuso all’interno della banca di Montecitorio, dove viene pagato ciò che ha accumulato dal ex deputato del Partito Radicale. Una misura considerata illegale dall’avvocato Luca Di Carlo, che, ascoltato dall’agenzia Dire, difende Ilona Staller dal famoso e vittorioso processo contro il suo ex marito Jeff Koons e che ha infranto la notizia del congelamento: “L’annualità non può essere se è confiscato o sequestrato nella sua interezza, come ha fatto l’Agenzia delle Entrate, ci sono dei limiti legali, quindi quello che è stato congelato deve essere restituito, tranne un quinto, e c’è anche una seria responsabilità dell’amministrazione parlamentare e della banca, che ha permesso questo orrore anticostituzionale “. Per l’avvocato è possibile prefigurare “il reato di appropriazione indebita”. Lo Staller è pronto a citare in giudizio, con anche “la richiesta di un risarcimento milionario per i danni subiti in quanto è stato privato dei mezzi di sussistenza”.