VOGLIO SALVARE L’ITALIA DAI GRILLINI. SE VINCO IO SALVINI SARA’ IL MINISTRO DEGLI INTERNI

    Ospite di Mirta Merlino a ’L’aria che tira’, Silvio Berlusconi ha anticipato alcune delle sue mosse nel caso in cui fosse il centrodestra a vincere le prossime elezioni: “se avessi la possibilità di scegliere, visto che è un centravanti di sfondamento, Salvini potrebbe andare bene al ministero degli Interni”. Quindi il leader di Forza Italia ha chiarito alcuni aspetti relativi agli obiettivi comuni con il segretario del Carroccio: “Non possiamo uscire dall’euro e anche Salvini ne è assolutamente convinto. Credo che usi questo strumento diplomaticamente per far paura all’Europa, perché se ci fosse un’altra uscita dopo la Brexit, l’Ue sarebbe fallita. L’unico punto del programma su cui abbiamo da discutere”, ha aggiunto ancora l’ex premier, riguarda la legge Fornero: ’’lui vuole inserire l’abolizione totale della legge, è per l’azzeramento della legge, noi, invece, insistiamo che sia scritto azzeramento delle parti negative e degli effetti negativi’’. Poi Berlusconi ha affrontato diversi temi, non lesinando a tratti anche toni scherzosi: ’’Voglio salvare l’Italia’ dai grillini e ’cambiarla e riorganizzarla’’ ha ammonito, affermando poi che ’’non mi piace la politica ma, come nel ’94 ’sono sceso in campo’ contro il ’pericolo comunista’, ora ’ho il dovere di esserci per evitare che il ’Paese finisca nelle mani di una setta pericolosa: il Movimento Cinquestelle”. Poi pungolato dalla conduttrice, il leader di FI ha tenuto a sottolineare: ’’Io a palazzo Chigi? Se dovesse arrivare la decisione della Corte europea non potrei tirarmi indietro, avrei il dovere di andarci’. Ma è poco probabile che arrivi subito una pronuncia di Strasburgo sulla mia incandidabilità, perché conosco i tempi della giustizia e di Strasburgo…’’. Ad ogni modo, ha quindi aggiunto, in caso di vittoria, “se io non sarò al governo, ci sarà al posto mio un autorevolissimo premier, capace di dirimere i contrasti interni che sorgeranno’’. E alla domanda se ha un nome nel cassetto per il candidato premier del centrodestra, il Cavaliere replica: ’’Assolutamente sì, ma non ne rivelerò il nome’’. Infine, a proposito dell’ingegner Carlo de Benedetti e le sue affermazioni, Berlusconi racconta: “L’ho sentito. Con me non è stato sprezzante. Gli avevo detto che volevo telefonare ai direttori dei suoi giornali per correggere certe posizioni e lui ha detto ’fallo pure’. Comunque, vorrei dire solo ’de minimis non curat praetor’… C’è gente che si diverte a fare battute e a dare pagelle, come a Scalfari, e c’e’ gente come me che invece si rimbocca le maniche e si mette a lavorare sodo per restituire la democrazia al nostro Paese…’’.
    M.