‘I TOPI A ROMA? LA COLPA È ANCHE DEI CITTADINI CHE NON SI PRODIGANO PER MANTENERLA PULITA. UNA CITTÀ DA RICOSTRUIRE: DALLA PERIFERIA AL CENTRO’. LO SFOGO DI CARLO VERDONE

    verdone-1.jpg (500×500)

    “Non c’era bisogno di guardareil video dei bimbi che giocano a contare i topi. Non è la prima volta, i topi li vedo spesso e volentieri passando anche di giorno sul lungotevere.Mi chiedo come sia stato possibile arrivare ad un degrado del genere, perché le periferie siano state così dimenticate. Mi viene rabbia perché è tutto comandato da cricche, alcune sono oneste, ma molte non lo sono quindi tutti questi soldi per mettere a posto dove sono andati a finire? Roma deve essere ricostruita partendo dalle periferie arrivando al centro”. Ne ha da vendere, a ragione, Carlo verdone, parlando della grave situazione igienico-sanitaria della Capitale, nell’ambito di ’Un giorno speciale’ in onda sull’emittente radiofonica ‘Radio Radio’. “Nel corso degli anni non è cambiato niente – spiega il regista-attore romano – tante parole tante promesse, ma la politica ha indubbiamente delle colpe enormi, però anchei romani si devono dar fare, devono fare del loro meglio. Se non iniziano a fare la differenziata, se non cominciano a non gettare agli angoli delle strade un materasso e/o una tazza del cesso, non se ne viene a capo. Non puoi dare sempre la colpa agli altri. Loro, i politici che hanno amministrato, hanno grosse responsabilità ma anche i romani devono rimboccarsi le maniche ed essere più virtuosi. Diciamo che la colpa un po’ si divide”.

    M.