‘LE FORZE ARMATE HANNO PRESO IL CONTROLLO DELL’AMMINISTRAZIONE DEL PAESE PER RISTABILIRE L’ORDINE COSTITUZIONALE, I DIRITTI UMANI E LE LIBERTÀ’: COLPO DI STATO IN TURCHIA. ERDOGAN IN FUGA

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    “Le Forze armate turche hanno preso il completo controllo dell’amministrazione del Paese per ristabilire l’ordine costituzionale, i diritti umani e le libertà, lo Stato di diritto e la sicurezza generale che erano stati danneggiati. Tutti gli accordi internazionali rimangono validi. Speriamo che tutte le nostre buone relazioni con tutti i Paesi continuino”. Sta assumendo toni davvero preoccupanti l’ondata di vicende che stanno sconvolgendo l’Europa in questi ultimi giorni. Dal Brexit all’attentato di Nizza, passando per l’ultimissima news: in Turchia è in atto in queste ore un colpo di Stato, con il presidente EDrdogan in fuga con l’aereo presidenziale. Sono stati uditi spari nelle strade di Ankara, mentre elicotteri e jet militari sono stati avvistati sui cieli della capitale turca. I media locali hanno raccontato di scontri a fuoco in strada tra membri dell’esercito e della forze dell’ordine, con Ankara Ibrahim Melih Gokcek, il sindaco della capitale turca, che attraverso Twitter aveva esortato i cittadini a scendere nelle strade della capitale. Come ha riportato l’emittente di stato ’Trt’, sono stati chiusi tutti gli scali della Turchia mentre, l’aeroporto internazionale di Ataturk, ad Istanbul, è circondato dai carri armati. Tutto il personale di sicurezza è stato richiamato in servizio. I militari avrebbero poi bloccato l’accesso ai social network nel Paese: fermi Twitter, Facebook e YouTube. Le poche testimonianze – iniziali – vengono da Twitter, e dagli inviati dei vari media internazionali che raccontano la terribile escalation, con le autorità hanno chiuso i due ponti sul Bosforo a Istanbul, lungamente sorvolata dai caccia dell’esercito. dove sarebbe stata avvertita anche la presenza di jet nei cieli. Come si evince dal testo del comunicato – sopra – con il quale le Forze Armate turche hanno annunciato di aver preso il controllo del Paese, la situazione è molto tesa. Dopo aver poi la sede dell’Akp, il partito del presidente Erdogan, le forze armate turche hanno dichiarato la legge marziale e imposto il coprifuoco. Il primo ministro Binali Yildirim, che aveva parlato di un “tentativo” di colpo di Stato, ha detto ai media che il golpe sarebbe stato messo in atto da alcuni settori delle forze armate. Ma la Turchia non consentirà mai alcuna “iniziativa che interrompa la democrazia”, ha proseguito il premier, aggiungendo che gli autori del tentativo di golpe “pagheranno il prezzo più alto”. Il capo di Stato maggiore, fedele al presidente turco, sarebbe stato preso in ostaggio dai militari golpisti. E’ quanto riferiscono diversi media. corrispondente di ’al-Jazeera’ citando una fonte della presidenza turca. ’’Il presidente e il governo democraticamente eletti sono ancora al potere in Turchia’’ aveva annunciato un corrispondente di ’al-Jazeera’ citando una fonte della presidenza turca, dove si diceva che Erdogan era in viaggio verso Ankara. Solo pochi minuti più tardi si è invece saputo – ma al momento è ancora tutto da verificare vista la frammentazione delle notizie che trapelano approssimative e contrastanti – che il presidente era in viaggio verso la Germania, intenzionato a chiedere asilo politico, prontamente negatogli dalle autorità tedesche. Dalle prime reazioni registrate, sia da parte americana che russa, la notizia non avrebbe suscitato nei rispettivi leader particolare impressione. Potrebbe essere l’evidente conferma che la politica attuata da Erdogan non è mai stata condivisa oltre i confini turchi.

    M.