‘L’EGITTO È UN PARTNER INELUDIBILE DELL’ITALIA’, ANNUNCIATO IL RIENTRO DEI RISPETTIVI AMBASCIATORI

    “E’ impossibile per i nostri paesi non avere un’interlocuzione politico-diplomatica di alto livello, e l’omicidio di Giulio Regeni rappresenta una grave ferita per le nostre coscienze, di tutti noi e del nostro Paese”. Così, intervenendo stamane alla Camera, si è espresso il ministro degli Esteri Angelino Alfano, sottolineando che “L’Egitto è un partner ineludibile dell’Italia e l’Italia è un partner imprescindibile per l’Egitto”. Un intervento che il titolare della Farnesina ha pronunciato davanti alle commissioni Esteri di Camera e Senato, dopo che il nostro esecutivo ha scelto di rimandare al Cairo il nostro ambasciatore, Giampaolo Cantini (richiamato l’aprile del 2016 in seguito alla mancata collaborazione sul caso Regeni) il quale, dal 14 settembre, “assumerà il suo incarico al Cairo”. Così come, ha aggiunto Alfano, lo stesso giorno a Roma Hisham Badr assumerà il suo incarico di ambasciatore egiziano. Poi, a proposito di Cantini, il ministro degli esteri ha spiegato che “L’invio di un diplomatico di comprovata esperienza, intende rafforzare l’impegno politico e morale del governo italiano al perseguimento della verità sulla morte di Giulio Regeni. Grazie ai suoi rapporti al più alto livello l’ambasciatore continuerà a promuovere il rafforzamento della cooperazione giudiziaria e ogni attività utile affinché nessuno spazio sia lasciato in ombra”.
    M.