‘PRESENTEREMO UNA PREGIUDIZIALE DI INCOSTITUZIONALITÀ, AL PIÙ PRESTO’, ALFANO CONTESTA LA LEGGE ELETTORALE, ED ATTACCA IL PD CHE ‘VUOLE IL VOTO ANTICIPATO’

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    Mentre nell’Aula si lavora alacremente per giungere al traguardo, pur dichiarandosi non preoccupato per lo sbarramento del 5% – che ritiene il suo partito può superare tranquillamente – Angelino Alfano ha convocato una conferenza stampa per denunciare “evidenti vizi di incostituzionalità del testo dellariforma elettorale, licenziato dalla commissione Affari Costituzionali della Camera”. Secondo il segretario di Ap “con questa legge i collegi elettorali vengono disegnati in base ai censimento nazionale del 1991″. Dunque Ap si starebbe preparando a presentare “una pregiudiziale di incostituzionalità, al più presto”. Quindi in alternativa Alfano,  per sopperire alla situazione dei collegi disegnati con il censimento nazionale del 1991, spiega: “proponiamo la seguente soluzione: una delega al governo, per riscrivere i collegi in 90-120 giorni. In questo modo non ci saranno le elezioni anticipate, come vuole il Pd. Se il Pd, infatti, non accetta la nostra proposta, è la prova provata che vuole andare alle urne in autunno”.

    M.