‘RINGRAZIO QUESTA MIA AMATA E BELLISSIMA CITTÀ’: SOPHIA LOREN SI COMMUOVE, E COMMUOVE, RICEVENDO DAL SINDACO DE MAGISTRIS LA CITTADINANZA ONORARIA DI NAPOLI

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    “Non è facile parlare, per me è facile quando sono davanti a una macchina da presa e dico delle battute scritte per me. E le dico con tutto il cuore, con tutto l’amore. Ma qui di amore questa mattina ce ne è stato tanto, il sindaco ha detto cose bellissime. Ricevere un premio è sempre un’emozione speciale. Ma riceverlo qui, nella Napoli a me tanto cara da sempre, da quando sono nata, tutt’uno con la mia Pozzuoli, è molto di più. E’ una soddisfazione intima, che gratifica l’animo e che mi accompagnerà a lungo”. Trattiene a fatica le lacrime l’immensa Sophia Loren, illustre ospite del cortile del Maschio Angioino, dove il sindaco di Napoli le ha conferito la, meritata, cittadinanza. Sophia ringrazia commossa e, ricevendo la prestigiosa onorificenza dalle mani di de Magistris prova a stemperare la tensione: “Ed è pure nu bell’ guaglione. Tutto di questa giornata ricorderò a lungo – ha poi la diva – Appena sono arrivata, percorrendo queste amate strade per l’ennesima volta che mi ricordano la mia infanzia. La mia adolescenza”, e qui l’attrice non ha potuto trattenere le lacrime, scatenando lo scrosciante applauso dei 500 ospiti presenti alla blindatissima cerimonia. L’amore che la grandissima attrice ha per la sua città. Basti ricordare quando, in seguito ad una ‘svista’ fiscale (poi riconosciuta dalle autorità competenti), accettò di farsi chiudere in carcere a Poggioreale, piuttosto che rinunciare a poter tornare liberamente nella sua amata città. Quindi Sophia ha continuato nel suo ‘sentito’ amarcord:  “I primi film, la pizza de ’L’oro di Napoli’. Insomma, gli inizi della mia vita e della mia carriera. Cercavo di memorizzarle metro per metro per rafforzare il ricordo, fissarle nella mente e portarle con me per sempre. Tutto è magnifico, oggi. Napoli, questa cerimonia, questo bellissimo premio. Questa vostra accoglienza”, ha affermato la Loren concludendo con “Perché queste giornate hanno un termine e non durano all’infinito? Grazie di cuore a tutti e alla mia cara Napoli. Io ci vengo sempre molto spesso. Zitt’ zitt’. Grazie di cuore per questa bellissima giornata”.

    M.