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1 maggio, concerto in TV: le parole di Calandrelli (direttore Rai3), Marchesini (RadioRai2) e Bonelli (direttore artistico)

Nella presentazione del concerto del 1 Maggio 2020 che, contrariamente a quanto accade come di consueto tutti gli anni in occasione della festa dei lavoratori quest’anno, a causa del coronavirus non si potrà tenere in piazza ma sarà organizzato in una formula diversa e particolare esclusivamente televisiva, hanno preso la parola i principali organizzatori dell’evento.

A partire da Silvia Calandrelli, Direttore di Rai3, passando da Paola Marchesini, Direttore di RaiRadio2 e da Massimo Bonelli, Direttore Artistico del concerto del 1 maggio.

1 maggio, concerto in TV: le parole di Calandrelli, Marchesini e Bonelli

“Rai3 è sempre stata la casa del Concertone. E speriamo torni ad esserla già dall’anno prossimo. Ma, grazie alla collaborazione con i sindacati, non ci siamo arresi.”, ha detto Silvia Calandrelli, Direttore di Rai3. “E abbiamo condiviso questo progetto le cui parole chiave, visto il momento difficile che ancora stiamo vivendo, sono sobrietà e speranza. Auspico che l’anno prossimo si possa tornare tutti insieme a fare festa”.

aggiornamento ore 3.15

Queste le parole con cui ha spiegato l’evento, di Silvia Calandrelli, direttore di Rai3. A cui si è aggiunta Paola Marchesini, Direttore di RaiRadio2.

“La musica è la nostra vita e la nostra lingua. Per questo non potevamo non essere presenti per raccontare questo evento eccezionale che ci darà grandi emozioni e ci farà comprendere ancora una volta che persone straordinarie sono gli italiani”, ha aggiunto Paola Marchesini.

 

Il momento di condivisione a cui ha fatto riferimento il direttore di RaiRadio2 ha trovato conferma anche dalle dichiarazioni di  Massimo Bonelli, Direttore Artistico del concerto del 1 maggio.

“Nell’immaginare il cast di questa insolita versione Tv del Concertone, ho pensato ad artisti che, con le loro melodie e i loro testi, potessero accarezzare il nostro immaginario collettivo, facendoci cantare tutti assieme dalle nostre case in un momento in cui c’è bisogno tanto della giusta sobrietà, quanto di una concreta speranza per il futuro che ci aspetta.”, ha detto.

aggiornamento ore 7,15

Poi l’ulteriore chiarimento. “Nel progettare le performance musicali, abbiamo deciso di puntare su esibizioni live che privilegiassero la qualità visiva e sonora della musica, provando a superare il linguaggio dei tanti live streaming casalinghi che ci hanno tenuto compagnia in queste settimane, che molto spesso non possedevano – per ovvie e legittime ragioni – la qualità tecnica ed esecutiva di veri e propri concerti. Dall’audio, alla scenografia, alle luci, ogni performance live del Primo Maggio 2020 sarà curata nei dettagli, ma sempre realizzata rispettando le vigenti norme per la sicurezza di ognuno degli attori che darà il suo contributo per realizzare questo grande evento nazionale”.

aggiornamento ore 11,04