La società di servizi Groundcare ci preoccupa enormemente, soprattutto alla luce del fatto che a rischio ci sono 850 lavoratori, proprio mentre unaltra crisi occupazionale si sta profilando sul caso Alitalia. E per questa ragione che abbiamo presentato una interrogazione agli assessori competenti per sollecitare un intervento anche da parte della Regione a difesa di un settore strategico per il Lazio”. Così in una nota Gino De Paolis, capogruppo Sel Regione Lazio.
“Non possiamo non riconoscere – aggiunge De Paolis – che quanto sta accadendo è frutto di un processo di liberalizzazione senza regole e controllo, nel settore aeroportuale che sta ricadendo sui lavoratori e sulla qualità del servizio, con particolare impatto sul territorio laziale. Oggi ci sono oltre 64 società a lavorare nello scalo romano. Un numero elevatissimo rispetto agli altri paesi, con la conseguente perdita di valore delle commesse, riduzione dei costi e precarizzazione dei rapporti di lavoro. E urgente che la Regione faccia pressioni sul governo per affrontare questa situazione che assieme a quella legata alloperazione Alitalia rischia di lasciare per la strada migliaia di lavoratori e lavoratrici”.
“Non possiamo non riconoscere – aggiunge De Paolis – che quanto sta accadendo è frutto di un processo di liberalizzazione senza regole e controllo, nel settore aeroportuale che sta ricadendo sui lavoratori e sulla qualità del servizio, con particolare impatto sul territorio laziale. Oggi ci sono oltre 64 società a lavorare nello scalo romano. Un numero elevatissimo rispetto agli altri paesi, con la conseguente perdita di valore delle commesse, riduzione dei costi e precarizzazione dei rapporti di lavoro. E urgente che la Regione faccia pressioni sul governo per affrontare questa situazione che assieme a quella legata alloperazione Alitalia rischia di lasciare per la strada migliaia di lavoratori e lavoratrici”.