(Adnkronos) – Ignobile e indecente. Mauro Corona, ospite fisso della trasmissione ‘Cartabianca’ di Rai3, si esprime in questi termini per bocciare senza appello la decisione assunta dalla Direzione della terza rete di Viale Mazzini di “non dare seguito” al contratto che avrebbe dovuto prevedere la presenza di Alessandro Orsini a ‘Cartabianca’. E, sebbene non manifesti un giudizio del tutto positivo nei confronti del docente universitario, considerandolo “un saputello”, parla di “epurazione. Non mi è piaciuto che l’abbiano epurato. Neanche al peggiore nemico auguro una malattia o un’epurazione”, spiega infatti all’AdnKronos.
“Che non l’abbiano fatto parlare – sottolinea pertanto Corona – è una cosa ignobile e indecente, soprattutto per una rete che paghiamo pure noi. Ognuno ha diritto di esprimersi. Da quello che mi ha detto la Bianchina, Di Mare non l’ha neanche avvertita. Almeno così pare. Di Mare non l’aveva avvertita neanche quando ha cacciato me”. Detto questo però, Corona esprime un giudizio critico nei confronti di Orsini. “Sembra – dice infatti – il solito bambino cresciuto nel benessere, il solito secchione anche se, tra le righe, ha un viso buono. Ma è quel saputello che gesticola con le mani in maniera altolocata. Dovrei portarlo una volta a lavorare con me nel bosco. Ha una violenza tenera. Ti dice le cose in maniera mielosa, dolcissima, ma scortica come un rasoio. Deve recitare questa parte di saputello eccelso”.
In ogni caso in televisione, aggiunge poi lo scrittore, “c’è talmente fame che ha colpito. Quindi adesso lo si vedrà tutte le sera da qualche parte. La pubblica informazione ha bisogno di elementi nuovi che lascino un segno. Questo sapere da dove viene?”, si chiede Corona che critica la capacità di Orsini, ma anche di altri commentatori, di predire quello che si verificherà da qui a qualche tempo. Futuro di cui, in realtà, sostiene, non sappiamo nulla: “I fatti – scandisce – avvengono nella profondità della mente e del destino. Dobbiamo capire tutto”.