Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS Crisi (politica) governo, Berlusconi e Salvini con Draghi, ma pronti anche alle...

Crisi (politica) governo, Berlusconi e Salvini con Draghi, ma pronti anche alle urne: “Il M5S? Mai più”

Come ormai noto ieri il premier Draghi ha presentato le sue dimissioni al Presidente Mattarella, che le ha rifiutate.

Crisi di governo, la fiducia al Senato dimosra che il governo ha i numeri. Il ‘problema’ semmai è politico

Si tratta di una crisi ‘politica’ e non tecnica in quanto, avendo ottenuto il Ddl Aiuti la fiducia al Senato, di fatto i numeri hanno dimostrato di esserci semmai, è stato l’atteggiamento tenuto dal M5s ad ‘esasperare’ il presidente del Consiglio, che così facendo ha definitivamente ‘scoperchiato’ la pentola, lasciandone uscire tutti i ‘fumi tossici’.

Crisi di governo, mercoledì Draghi interverrà in Aula. Per Conte & C si prospetta ‘il giorno più lungo’

Ora si attende mercoledì, quando Draghi interverrà in Aula, per capire quale sarà il destino che attende il Paese. In realtà l’ipotesi più gettonata è quella che tutto continui così come ora, fermo restando i mal di pancia di Conte & C., che certo, in qualche modo dovranno ‘riparare’, se no addirittura uscire dall’esecutivo.

Crisi di governo, Lega e Fi rinnovano la fiducia a Draghi, ma si dicono pronte ad affrontare il voto

Intanto oggi, attraverso un comunicato congiunto, Salvini e Berlusconi hanno commentato quanto accaduto, da una parte tendendo la mano al premier mentre, dall’altra, fanno capire di essere pronti anche ad eventuali elezioni anticipate, prospettiva che, vista la situazione che il Paese economicamente  sta vivendo, in questo momento sarebbe la scelta più sbagliata e pericolosa possibile.

Crisi di governo, Lega e Fi: “Vogliamo chiarezza e prendiamo atto che non è più possibile contare sul M5s in questa fase così drammatica”

Lega e Forza Italia prendono atto della grave crisi politica innescata in modo irresponsabile dai Cinquestelle che, come ha sottolineato il Presidente Mario Draghi, ‘ha fatto venir meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo’. Dopo quello che è successo – scrivono i due leader del centrodestra –il centrodestra di governo vuole chiarezza e prende atto che non è più possibile contare sul Movimento 5 Stelle in questa fase così drammatica. Noi siamo alternativi a chi non vota miliardi di aiuti alle famiglie, a chi si oppone a un termovalorizzatore fondamentale per ripulire Roma e tutelare così milioni di cittadini, a chi difende gli abusi e gli sprechi del reddito di cittadinanza, a chi sa dire solo dei No“.

Crisi di governo, Lega e Fi: “Continueremo a difendere gli interessi degli italiani, senza avere timore del giudizio degli italiani”

Dunque, concludono Berlusconi e Salvini, “Ascolteremo con rispetto e attenzione le considerazioni del Presidente Mario Draghi, che ha reagito con comprensibile fermezza di fronte a irresponsabilità, ritardi e voti contrari. Il centrodestra di governo continuerà a difendere gli interessi degli italiani con serietà e coerenza, non avendo certamente timore del giudizio degli italiani”.

Max