Il consiglio comunale di Anzio ha approvato le tariffe della Tares per lanno 2013. Ci sarà i bolletta un aumento, così motivato dal Vicesindaco Giorgio Zucchini: Ladeguamento delle tariffe della Tares 2013 è stata una scelta imposta dalla legge che ha obbligato lEnte ad istituire un fondo, per la copertura del rischio di inesigibilità, pari ad un milione e mezzo di euro ed a ripianare linesigibilità, riferita alle bollette dellanno 2005, per un importo pari a 750.000,00 euro. Con la condivisione unanime del Consiglio Comunale abbiamo prorogato al 28 febbraio 2014 la possibilità, per i contribuenti, di versare il saldo della bolletta senza incorrere in sanzioni e maggiorazioni. Lammontare del tributo ha subito un adeguamento pari a 3 milioni di euro così suddiviso: 1 milione e mezzo di euro per il fondo a copertura del rischio inesigibilità, 750.000,00 euro per ripianare linesigibilità accertata relativa allanno 2005 ed euro 750.000,00 per revisione prezzo contrattuale e che tale adeguamento, ai sensi della vigente normativa, deve essere distribuito sulle utenze attive. Contestualmente è stato approvato, allunanimità, un emendamento che consente la tolleranza dei versamenti tardivi per i quali non verranno applicate sanzioni qualora gli stessi avvengano entro e non oltre il 28 febbraio 2014. Sono vicino a tante famiglie dice il Vicesindaco, Giorgio Zucchini che, in tempi di crisi, con fatica assolveranno al loro dovere di contribuenti e che purtroppo si troveranno a versare qualcosa in più a causa di coloro che non pagano regolarmente. Ovviamente, se tutti i contribuenti effettueranno regolarmente il versamento della Tares, le somme del fondo rischi saranno restituite ai cittadini, sotto forma di compensazione, nelle bollette future. Auspico che, finalmente, prevalga la logica del <pagare tutti per pagare meno> in quanto il costo del servizio deve essere coperto da tutti i contribuenti.
Nei prossimi giorni saranno spediti gli avvisi della Tares 2013, unitamente al modello F24 per il versamento del saldo, nel quale è prevista una maggiorazione dovuta alla previsione di una quota di 0,30 euro/mq, che sarà destinata allo Stato, così come previsto allart. 14 del D.L. 201/2011 convertito in L. 214/2011 e successiva modifica ex D.L. 35/2013.