Per ben due volte gli agenti del Reparto Volanti sono dovuti intervenire in soccorso di una donna italiana che abita nel quartiere Prenestino. La prima volta la vittima ha telefonato al 113 dopo una lite violenta con il convivente a seguito della quale, dopo averle danneggiato lautovettura, luomo si è allontanato. Gli agenti intervenuti nella serata di ieri, in un primo momento non hanno potuto fare altro che constatare i danni provocati sullautovettura ed invitare la donna a presentare la denuncia. Trascorse due ore, i poliziotti hanno deciso di tornare sul posto per sincerarsi che la situazione fosse tranquilla. Arrivati sotto casa, allimprovviso hanno visto la donna in strada che, sconvolta, ha richiamato la loro attenzione. Ha raccontato così agli agenti che il convivente si trovava di nuovo in casa, ubriaco, e che laveva nuovamente minacciata. I poliziotti hanno deciso così di entrare nellappartamento, ma quando gli hanno chiesto i documenti, luomo ha iniziato a deriderli e ad insultarli. Ha poi accusato la moglie di averglieli presi e, quando questa ha negato, ha afferrato il telecomando della tv e lha colpita sulla testa. Immediatamente i poliziotti hanno cercato di bloccarlo, ma luomo ha iniziato a dimenarsi, colpendoli con calci e pugni. Allimprovviso, durante il tentativo di fermarlo, dopo aver afferrato il tavolo della cucina, lo ha scaraventato sul frigorifero e, sollevata una sedia, lha scagliata contro un agente. Durante la colluttazione luomo ha afferrato un paio di forbici ed ha tentato di colpire uno dei poliziotti che lo stava trattenendo.
Disarmato, bloccato e messo in sicurezza, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato Prenestino, dove è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.