Addio a Karl Lagerfeld muore l’icona della moda: è morto a Parigi il re icona dell’alta moda. Vestì Madonna e Kylie Minogue, ma non solo. Karl Lagerfeld ha prestato la sua arte ai corpi ed alla leggiadria di alcune delle donne più affascinanti del pianeta. Da Claudia Schiffer la sua preferita, a Kaia Gerber l’ultima musa, Karl Lagerfeld ha lavorato praticamente con il gotha della moda. Lo stilista, fotografo e designer Karl Lagerfeld, direttore creativo di Fendi e Chanel e patron del brand che porta il suo nome, è dunque deceduto a Parigi all’età di 85 anni. Già brillante come cardine di profonde e vincenti collaborazioni con diversi marchi di moda, ha spesso voluto fotografare personalmente le modelle per le campagne pubblicitarie dei prodotti da lui curati. Karl Lagerfeld viene considearto una vera e propria icona del mondo del fashion e ricordato per la caratteristica tipica del suo stile di abbigliamento: spesso total black con un tocco piccolo di bianco e soprattutto per gli occhiali neri. Lagerfeld era malato da tempo.
“Amo considerarmi un freelance. Questa parola è l’unione di free, libero come ho sempre voluto essere, e lance che ricorda la parola francese lancé, com’era definita un tempo un’ambita cortigiana. Io mi sento libero e mercenario”. In queste parole si sintetizzava Karl Lagerfeld lo stilista tedesco, nato ad Amburgo il 10 settembre 1933 secondo le fonti più accreditate, anche se l’anno di nascita rimane un mistero.
Per moltissimi anni Karl Lagerfeld ha guidato due prestigiose case di moda, Chanel e Fendi, portandole a livelli di fama planetaria e ad una tipologia di marchio davvero inconfondibile. Stilista, designer, fotografo e regista, Karl Lagerfeld era tutto: non per niente era soprannominato “Il Kaiser”.
Tra le altre collaborazioni, Chloé (ma anche una sua etichetta personale) e H&M.Dal 2010 ha firmato collezioni di Hogan, e nel 2006 ha lanciato una collezione casual uomo-donna, K Karl Lagerfeld, che includeva t-shirt e blue jeans.
