Un presidente eletto a suffragio universale con i suoi ministri in parte scelti dal presidente stesso e in parte da una Guida Suprema religiosa, al vertice dell’assetto istituzionale con il compito di indirizzare tutti gli organi dello Stato e che si avvale di un Consiglio Superiore costituito da 12 notabili. Questa guida verosimilmente nominerà direttamente alcune cariche relative ai settori della sicurezza, dell’intelligence e della giustizia. Potrebbe essere questa, a quanto apprende l’Adnkronos da fonti informate, la ‘forma’ dell’Emirato islamico dell’Afghanistan, un modello molto simile a quello della Repubblica Islamica dell’Iran. Il Parlamento dovrebbe essere articolato come quello attuale, con due camere e rappresentanti eletti dal popolo.