ALLARME MALTEMPO, TRE MORTI NEL CENTRO ITALIA. ANIENE ESONDA ALLE PORTE DI ROMA

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    Lo stato d’allerta rosso era stato ribadito più volte in questi giorni dalla Protezione Civile, rispetto all’ondata di maltempo che sta martellando il centro Italia da diverse ore.  Purtroppo non è bastato ad evitare il tragico bilancio di tre vite, unitamente a diversi danni. Ma a pagare il tributo peggiore, dove sono state due le vittime del maltempo, è stato l’Abruzzo: surreale e particolarmente sfortunata la morte di un uomo, centrato da un fulmine a Tagliacozzo, mentre era intento a svuotare la cantina allagata.  A Civitella Roveto, in provincia dell’Aquila, una 51enne è stata investita dall’improvviso crollo di un muretto di contenimento. Nel lazio, a Paliano (Fr), un’auto con tre persone a bordo, investita da una frana, è stata spinta in una scarpata. Per la donna al volante non c’è stato nulla da fare, mentre gli altri due occupanti ne sono usciti illesi. Danni ingenti nei pressi di Tivoli dove, in alcuni tratti, è esondato l’Aniene provocando il caos tra gli abitanti delle case allagate. Febbrile il lavoro dei vigili del fuoco, con 140 interventi, i più indirizzati fra  via Empolitana (qui è dovuto intervenire l’elicottero per salvare 5 persone in seguito al crollo di un ponticello), via delle Cento Camerelle, e via Maremmana Inferiore. Nei pressi è stato addirittura necessario l’intervento dei mezzi anfibi per trarre in salvo sette persone, intrappolate all’interno di un capannone industriale, circondato da un mare di fanghiglia. Oltre a diversi quartieri ‘esterni’ della Capitale, nel mirino dei nubifragi l’area dei Castelli Romani, e la zona di Lunghezza. Encomiabile anche l’impegno profuso da carabinieri e polizia.

    M.