Allegri: Con la Lazio è la prima partita vera

    Il rispetto e l’entusiasmo sono i concetti chiave della vigilia che porterà la Juventus di Allegri allo “scontro diretto” con la Lazio. Rispetto per l’avversario della seconda giornata, allenato “da uno dei migliori allenatori giovani”, ma anche per Bonucci, atteso alla verifica dell’Allianz Stadium dopo l’addio dello scorso anno e il ritorno di questa stagione: “Mi aspetto grande entusiasmo,”. Rispetto anche per la rosa a disposizione, in attesa di entrare nella fase calda della stagione e poter ruotare maggiormente i calciatori, compreso Ronaldo: “Lui in panchina? Ci saranno volte in cui giocherà magari mezz’ora, dovremo gestire gli impegni come successo lo scorso anno a Madrid”. Prima però c’è un Ronaldo che coinvolge i tifosi ma che deve essere “normalizzato” nell’ambiente bianconero, per non rischiare di dimenticare un concetto semplice: “Le partite le dobbiamo vincere”. Iniziando da quella con la Lazio, squadra che “gioca sulle ripartenze ed è composta da ottimi giocatori, fisici”, assimilando la lezione di Verona: “Con il Chievo non c’è stata mai partita, ma è stato meglio vincere in rimonta altrimenti avremmo preso tutto con troppo entusiasmo, ridendo e scherzando. Invece non c’è nulla da ridere e scherzare”.