ANDRIA – FRONTALE FRA DUE TRENI LOCALI CHE SI TROVAVANO A VIAGGIARE SULLO STESSO BINARIO: OLTRE 20 LE VITTIME E DECINE I FERITI DI CUI 4 GRAVISSIMI. RENZI PARTE PER LA PUGLIA: ‘ACCERTEREMO OGNI RESPONSABILITÀ’

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    “Lo scontro è avvenuto inun tratto su binario unico. Si tratta di una linea frequentata in genere da studenti e lavoratori. Siamo mobilitati per prestare tutti i soccorsi possibili. Ho notizie di alcuni morti e diversi feriti ma si tratta ancora di informazioni frammentarie perché le operazioni sono in corso”. E’ visibilmente agitato Nicola Giorgino, sindaco di Andria, nel riferire ai giornalisti sul gravissimo scontro ferroviario accaduto nella tarda mattinata (intorno alle 11.30) nel nord della provincia barese. Il primo cittadino, a Roma per un incontro dell’Anci, rientrando velocemente in Puglia segue costantemente la situazione. Una situazione a dir poco surreale: due convogli carichi di passeggeri che si scontrano in un tratto dove la circolazione avviene alternandosi su unico binario. Il tratto interessato è quello rupestre  tra Corato e Andria. Ai soccorritori, che hanno dovuto attraversare la campagna e gli oliveti per raggiungere il luogo dell’impatto,  si è presentata una scena orribile, con gente ferita e sotto choc che urlava vagando. Resti umani, oggetti disseminati ovunque e corpi incastrati tra le lamiere. In breve, oltre alle ambulanze, e all’elisoccorso, il gran lavoro dei vigili del fuoco che, oltre a liberare i pendolari rimasti incastrati sotto le lamiere, hanno estratto al momento almeno 20 vittime. Decine i feriti, di cui 4 gravi. Caos negli ospedali dove sono stati ricoverati i feriti (c’è un urgente bisogno di sangue), con il ‘pellegrinaggio’ di amici e parenti disperati, lungamente ignari delle reali condizioni di salute dei loro cari. Fortuna ha voluto che la tragedia non si sia verificata nelle prime ore del mattino, dove il numero dei passeggeri è altissimo a causa dei lavoratori pendolari che se ne servono quotidianamente. Le Ferrovie del Nord Barese – i cui tecnici si sono subito portati sul luogo dell’incidente – hanno spiegato che su quel tratto sono anche in corso i lavori di raddoppio ma non ci sarebbe nessuna connessione con l’accaduto. Sul posto il ministro Del Rio mentre, dopo aver assicurato che sarà fatto il possibile per accertare le responsabilità sulle cause di questa terribile sciagura, il presidente del Consiglio ha annunciato che questa sera sera sul posto per sincerarsi della situazione e per esprimere il cordoglio del governo e del Paese ai parenti delle vittime.

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