Arriva l’Impossible Burger: il panino con carne sintetica

    Via libera all’hamburgerimpossibile” fatta con carne sintetica. Entro la fine dell’anno una delle più note catene di fast food, Burger King, introdurrà questo nuovo prodotto rivoluzionario nel suo menu per il mercato statunitense. L’Impossible Whopper, come è stato ribattezzato il nuovo panino,è stato già testato in 59 punti vendita a St. Louis, nel Missouri, nel mese di aprile con un grande successo, al punto che l’azienda ha deciso di introdurre il prodotto in tutto il mercato americano. 

    Arriva l’Impossible Burger: apertura di un nuovo mercato

    A produrre l’hamburger di origine vegetale è la Impossible Foods, startup californiana di Redwood City, eppure l’Impossible Burger ha già dei potenziali concorrenti. La Beyond Meat ha già creato e distribuito un’alternativa, la sua versione del panino sintetico si chiama Beyond Burger ed è pronta a entrare in Borsa. E Mc Donald’s non sta certo a guardare: presto potrebbe arrivare anche una versione meat free del Big Mac, pensata per ridurre l’impatto sull’ambiente dei panini più richiesti in tutto il mondo. “E’ molto difficile distinguere l’Impossible Whopper dall’originale”, sostiene Chris Finazzo, responsabile per il Nord America della catena Burger King. “La carne vegetale è stata pensata per chi ama il sapore della carne ma non vuole necessariamente mangiare manzo tutti i giorni” ha detto Finazzo. 
    Impossible Burger è potenzialmente un capostipite di un nuovo settore, che promette di far esplodere il nuovo mercato dei surrogati della carne: il giro d’affari che si prospetta, secondo le stime di Marketsandmarkets (Mnm), passerà dai 4,6 miliardi di dollari previsti per il 2018 ai 6,4 miliardi entro il 2023. Non resta che testare i prodotti nei fast food veri e propri e riscontrare il gradimento o il rigetto del pubblico. Nel messo, rimangono alcune questioni di principio, come l’ambiguità di fondo che si cela nella scelta di un hamburger del genere: non voglio mangiare carne, ma voglio un panino dal sapore che gli si avvicini il più possibile.