Nessuna risposta alla convocazione odierna dall’amministratore delegato di Atac Danilo Broggi, chiamato dalla commissione Controllo, garanzia e trasparenza per un confronto sull’entità della transazione economica tra l’azienda e il presidente del collegio sindacale dei revisori Renato Castaldo. Nell’occasione l’ad avrebbe dovuto rispondere anche sulla richiesta di informazioni in merito al mancato utilizzo di 150 mezzi pubblici per la carenza degli autisti impegnati come rappresentanti di liste elettorali, avanzata dall’associazione Centro d’iniziativa per la legalità democratica (CILD). Quello del dirigente Atac è un comportamento “gravissimo” per il presidente dell’organo Giovanni Quarzo (Fi), che spiega: “Broggi mi aveva indicato la data nella quale era disponibile per partecipare alla commissione Trasparenza, due settimane fa, e oggi non si è presentato su un tema così delicato quale la transazione che lui ha firmato, riconoscendo circa 360.000 euro, al presidente del collegio dei revisori dei conti di Atac”. Un atto, prosegue, “in contrasto con la linea dell’amministrazione sul limite ai compensi dei revisori dei conti”. Pertanto, annuncia, “richiederemo nuovamente in tempi brevi la sua presenza”.
