AUTOSTRADE ITALIA – INAUGURAZIONE VARIANTE DI VALICO. RENZI: ‘MODO MIGLIORE PER CHIUDERE IL 2015, E’ UN SEGNALE DI RIPARTENZA’

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    E’ stata inaugurato da Matteo Renzi la strada che corre in direzione sud della Variante di Valico della A1. Dal primo pomeriggio la Variante sarà agibile in entrambe le direzioni. Grande emozione da parte del premier: “Oggi è arrivato il giorno che sembrava non dovesse arrivare mai, che manda in soffitta i professionisti del ’tanto non ce la farete mai’, del piagnisteo e della lamentazione, è il giorno che sembrava talmente lontano l’anno scorso. L’inaugurazione della Variante di Valico – sottolinea Renzi – è il modo migliore per chiudere il 2015, è un segnale di ripartenza, perché se l’Italia fa l’Italia non ce n’è per nessuno”. Soddisfatto anche l’Ad di Autostrade Giovanni Castellucci, che ha detto di non invidiare neanche le tempistiche di fine lavori di altri Paesi: “Visto che traffico? É Natale, se ci eravamo promessi di aprire prima di Natale c’è un buon motivo, il 23 è giorno di grande traffico e prima apriamo prima diamo un grande servizio. I lavori per la variante di valico sono durati nove anni, nulla da invidiare ai tempi realizzativi che vengono impiegati all’estero, anche in Svizzera, per opere simili: i tempi sono stati congrui”. Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, non dimentica quando da bambino accompagnava il papà camionista per lavoro e rilancia: “Io sono affezionato a questa strada e questa variante è un’opera fondamentale, che va terminata, per combinare sviluppo e ambiente. Il mio augurio, ma mi hanno dato assicurazioni – conclude Rossi – che entro il 2018 si concluderanno i lavori, è che si arrivi presto fino a Firenze”. Gratificato anche il vice ministro delle Infrastrutture Riccardo Nencini: “Oggi è una giornata felice perché tagliamo uno dei due grandi nodi infrastrutturali italiani: l’altro è la Salerno-Reggio Calabria. La variante di valico collega meglio il nord con il centro sud, è una bella opera e rispettiamo l’impegno preso esattamente un anno fa. E’ un’opera iniziata una ventina di anni fa – ha dichiarato Nencini – l’ultima autorizzazione è del 2006, i tempi di realizzazione delle grandi opere pubbliche italiane sono troppo lunghi, per questo nel nuovo codice degli appalti abbiamo previsto maggiore trasparenza, ma anche maggiore efficienza”.

    D.T.