Fino a pochi giorni era soltanta un’ipotesi, ma con il passare delle ore la riconferma di Visco nel ruolo di governatore di Bankitalia, non dovrebbe incontrare problemi. In effeti già in giornata protrebbe partire l’iter della nomina, attraverso la lettera che – indicando il nome del designato – il premier invia da al Consiglio superiore di Palazzo Koch dove, dopo essere esaminata (e condivisa), arriverà domani all’esame del Cdm per poi essere definitivamente vagliata dal Presidente della Repubblica che procederà quindi al decreto di nomina. Una scelta quella di Gentiloni che, come commentato ’obtorto collo’ ieri da Renzi ospite di Bruno Vespa, piaccia o meno avrà luogo: “E’ presumibile che il presidente del Consiglio confermerà Visco, la scelta di Gentiloni è da rispettare – ha affermato ieri il segretario del Pd a proposito della scelta i continuità di Gentiloni- Se cerco qualcuno che dice che il management di Bankitalia è stato all’altezza, non si trova. Se il presidente del Consiglio decide di fare una scelta diversa io non lo condivido, ma andiamo avanti lo stesso”. Sarebbe forse una scelta saggia, specie in un momento questo di grande confusione politica e, come ha affermato ieri il ministro dell’Economia, “le decisioni del presidente del Consiglio saranno basate sulle prerogative a lui attribuite dalla legge e ispirate alla salvaguardia dell’autonomia dell’istituto”.
M.
