BERLUSCONI AVVERTE BERSANI, CON PRODI TUTTI ALL’ESTERO

    E ancora: ’’Sono passati circa 50 giorni dal voto del 24-25 febbraio e non abbiamo ancora un governo, vi sembra possibile che in una crisi cosi’ possiamo concederci questa assurda paralisi? Caro Bersani, le strade sono due: o accettate di dialogare con noi, e dunque scegliamo un capo dello Stato e formiamo un nuovo governo’’, oppure ’’l’interesse del Paese e la gravita’ della situazione impongono che si torni subito alle urne, il paese non puo’ piu’ aspettare’’.Il Cavaliere ironizza su Bersani per le sue metafore: ’’Non capisco se e’ lui che scrive i testi di Crozza o viceversa…’’. Poi attacca Nichi Vendola: ’’Non si capisce niente quando parla… Nichi ci puo’ insegnare come fare bene l’imputato: con i magistrati che lo giudicheranno lui ci va amichevolmente a pranzo’’, sottolinea riferendosi alle foto pubblicate da ’Panorama’. Da qui l’ennesimo affondo a quei ’’pm che usano la giustizia per fini politici’’ con l’esempio della sua storia personale: ’’Chiunque puo’ finire nel tritacarne giudiziario’’.’’La persecuzione giudiziaria -avverte- ha gia’ di fatto pesantemente condizionato la vita politica del Paese e puo’ mettere il pericolo anche il governo’’. Berlusconi rivendica con orgoglio di aver fermato ’’la gioiosa macchina da guerra di Occhetto, ma abbiamo fermato anche D’Alema, poi Prodi la melassa di Rutelli e Veltroni. Ora stiamo fermando Bersani’’. ’’I sondaggi -assicura- ci danno al 34%, potremmo vincere anche alla Camera se si andasse alle elezioni’’. Prima di lasciare il palco il Cav lancia baci ai suoi sostenitori (’’vi voglio bene e mi auguro che continuiate a volermi bene anche voi’’) e chiude rievocando il suo vecchio amore, Forza Italia: ’’Viva la liberta’, viva l’Italia, viva Forza Italia’’.