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    Case popolari a Roma, pronta una delibera per allargare la platea dei beneficiari

    Chi vive in un’occupazione o chi non riesce a pagare l’affitto di casa, a Roma, presto potrebbe accedere ad un alloggio popolare. La commissione politiche abitative di Roma Capitale, convocata per oggi, ha infatti l’obiettivo di ampliare i beneficiari di una casa popolare nel Comune di Roma. L’altro obiettivo è quello di allargare il numero di immobili disponibili per l’assegnazione.

    Ad oggi, il 25% degli alloggi messi a disposizione tramite graduatoria ufficiale, è destinato all’emergenza abitativa, quindi a quelle persone che vivono in un’occupazione. Le famiglie che alloggiano in stabili occupati, come quello di via del Caravaggio per citarne uno, godono di una corsia preferenziale per ottenere un appartamento popolare, a patto che rispondano a determinati criteri.

    Nel 2020 la giunta regionale ha provato ad allargare il numero di abitazioni destinato all’emergenza abitativa al 35%. Tentativo fallito a causa della delibera 131 del giugno del 2021, che di fatto ha frenato la proposta dell’assessorato alle Politiche Abitative. Yuri Trombetti, consigliere Pd e presidente della commissione case, ha fatto sapere che l’obiettivo nella commissione capitolina di oggi, è quello di arrivare al 35% effettivo di assegnazioni fuori graduatoria.

    Non solo: tra le persone che potranno beneficiare di una casa popolare potrebbero essere anche quelle che faticano a pagare l’affitto e su la cui testa pende un’ordinanza di sfratto. Si tratta di circa 4.5000 famiglie a Roma. Per loro potrebbe aprirsi un nuovo spiraglio per ottenere un alloggio popolare.