Casilino, ucciso pregiudicato con arma da fuoco

    imageAgguato a Roma: Salvatore D’Agostino è stato ferito mortalmente da due uomini che, dopo averlo affiancato con uno scooter, lo hanno ucciso.

    Gli inquirenti indagano nell’ambito dello spaccio di stupefacenti.

    Morto questa mattina un 32enne nel quartiere Casilino, nella periferia Est di Roma, tra via Tofani e via Alenda, a pochi passi da un asilo nido, con diversi colpi in strada.
    La polizia è intervenuta sul posto dopo aver ricevuto la segnalazione di alcuni spari poco prima di mezzogiorno.
    Secondo le prime ricostruzioni si sarebbe trattato di un vero e proprio guardato.
    A sparare sarebbe stato un uomo che sceso dalla moto avrebbe rincorso e poi ucciso il ragazzo a colpi di pistola. I colpi sparati da distanza ravvicinata hanno colpito la vittima alla testa e al torace.

    Alle 11:53 gli agenti della polizia sono arrivati sul luogo, in via Degli Orafi altezza civico 51, zona Giardinetti, dopo aver ricevuto una segnalazione, trovando il cadavere del ragazzo riconosciuto come pregiudicato.
    Poco lontano è stata trovata a che un’auto abbandonata con lo sportello ancora aperto, probabilmente legata al delitto.

    Ore 16.00: si inizia a fare luce sul delitto avvenuto attorno a mezzogiorno. La vittima dell’agguato avrebbe diversi precedenti per possesso illegale d’armi e spaccio di sostanze stupefacenti.
    È proprio nella direzione di un “regolamento di conti” in questi ambiti che si stanno concentrando le indagini.
    Sul caso indaga la squadra mobile di Roma che sta passando al setaccio una Golf Wolkswagen trovata nei pressi del luogo dell’omicidio e appartenente alla vittima ancora con le quattro frecce inserite.
    D’Agostino si è dato alla fuga terminata a via Tofani dove è stato ritrovato il corpo, fuggito di corsa ma senza scampo. I testimoni dicono di aver udito cinque o sei spari.