CHOC A MACERATA, SPARI DA UN’AUTO IN CORSA CONTRO GLI IMMIGRATI: 6 FERITI. ARRESTATO UN 28ENNE

    “Il sindaco Romano Carancini invita i cittadini a rimanere chiusi nelle case, nei luoghi di lavoro e nelle scuole a causa di una situazione di pericolo che si è venuta a creare in città dovuta a un uomo armato che sta girando per Macerata. Per ragioni di sicurezza tutti gli studenti resteranno a scuola e gli autobus del servizio trasporto pubblico fermi”. Attraverso un comunicato che da solo spiega l’entità dell’allerta che da alcune ore sta terrorizzando gli abitanti di macerata, il sindaco ha tenuto ad ‘avvisare’ la popolazione in merito a una situazione surreale: stamane in diverse zone della città (come il centro e l’area della stazione ferroviaria), da un’auto in corsa – un’Alfa Romeo di colore scuro – sono stati esplosi diversi colpi di pistola contro i passanti. Al momento il bilancio provvisorio parla di 5 feriti (ma sembrerebbe che altri passanti colpiti lievemente. siano fuggiti), tra i quali un immigrato, in gravi condizioni. Polizia e carabinieri hanno così ‘setacciando’ capillarmente ogni strada della cittadina marchigiana cercando di individuare l’auto con il responsabile di questo assurdo ed inspiegabile fatto. Poco dopo l’Alfa scura è comparsa nella piazza della città, fermando la sua folle corsa proprio davanti al monumento ai caduti. L’uomo alla guida è sceso e si è messo sulle spalle una bandiera italiana, lasciandosi poi arrestare mentre faceva il saluto romano. Sconosciuto al momento il movente di quello che è senz’altro un gesto folle. Il sospetto è che possa trattarsi di una ’ritorsione’ (frutto di una mente malata) contro gli immigrati, dopo l’orrenda morte della 18enne Pamela Mastropietro, uccisa e fatta a pezzi da un pusher nigeriano. Propio oggi infatti, proprio a Macerata, è prevista una fiaccolata per la ragazza. Ammanettato l’uomo, il sindaco ha sciolto il coprifuoco. Ancora impressionato dall’accaduto, il primo cittadino marchigiano ha commentato: “Tiriamo un grande sospiro sollievo. Purtroppo le vittime sono tutte di colore. La trovo una cosa di una gravità assoluta, come la morte orribile di Pamela. I cittadini abbiano rispetto di tutti, l’odio – si è poi premurato di dire ai suoi cittadini -non sopraffaccia il rispetto delle persone. Non vorrei che tutto ciò innescasse qualcosa che non deve essere”. Lo ‘sparatore’ è un 28enne italiano incensurato, si chiama Luca Traini, e vive a Macerata. A quanto pare in passato era stato candidato con la Lega Nord al consiglio comunale di Corridonia, proprio dove opera la comunità dalla quale si era allontanata, prima di essere ritrovata a pezzi in due trolley, la 18enne Pamela Mastropietro. Il 28enne, che anche sparato contro una locale sede del Pd, avrebbe ‘mirato’ essenzialmente all’indirizzo di immigrati di colore, e questa circostanza avvalora l’ipotesi che possa essersi trattato di un blitz a sfondo razzista: la follia del giovane potrebbe infatti aver tratto spunto dal crimine commesso da un nigeriano nei confronti della povera ragazza italiana.
    M.