CINEMA: ’L’ATTESA’, APPLAUSI CONVINTI ALLA PELLICOLA ITALIANA

     

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    L’attesa e’ un film che esce dall’ordinario”, definisce cosi’ il film la protagonista Juliette Binoche che interpreta Anna, una donna divorziata che vive in Sicilia e che improvvisamente si ritrova a dover affrontare il dolore per la perdita del figlio. “Non affrontavo il dolore di una madre dai tempi di Film Blue di Kieslowski – dichiara la diva francese – la storia di Messina mi ha convinto perche’ trattava l’argomento in maniera nuova: il mio personaggio e’ una donna che si crea un mondo magico per non pronunciare l’innominabile. Quando ho letto la sceneggiatira ho avuto un incontro interiore con Anna. Certi ruoli voglio che attraversino la mia vita. E poi quando ho incontrato Piero mi ha trasmesso l’amore per la vita, il suo fuoco, la sua energia e il desiderio di realizzare un sogno portando sul grande schermo una storia forte”. Gli applausi hanno accolto la fine della proiezione stampa de ’L’attesa’ di Piero Messina, primo lungometraggio italiano in concorso al Festival di Venezia. Il film racconta di un lutto non rivelato da parte di Anna (Juliette Binoche), una madre distrutta dalla morte del figlio, alla fidanzata di lui Jeanne (Lou de Laage), giunta in Sicilia nella villa del compagno direttamente da Parigi. L’opera prima, realizzata dall’assistente di regia di Paolo Sorrentino ne La grande bellezza e This Must Be The Place, fonda il suo punto di forza sull’intensa interpretazione della Binoche e di una giovane attrice francese.