Conferenza Allegri: Vi dico come sta Ronaldo

    La vittoria con l’Empoli è stata sudata e sofferta, è arrivata solo grazie ad un gol di Kean, l’uomo bianconero del momento. Con il Cagliari la Juventus vuole un cambio di rotta anche dal punto di vista della prestazione in vista dell’andata dei quarti di finale di Champions League in programma con l’Ajax. È quanto emerso dalla conferenza Allegri che anticipa la sfida con i sardi di domani. 

    Conferenza Allegri: le parole dell’allenatore bianconero 

    L’allenatore bianconero ha iniziato la propria conferenza partendo dal tasto più dolente: gli infortuni. L’infermeria della Juventus è infatti piena da tempo e i giocatori fuori per guai muscolari sono pezzi da novanta che l’allenatore spera di recuperare il prima possibile. L’infortunio più importante? Quello di Ronaldo ovviamente, e proprio dal portoghese ha iniziato la sua analisi sugli infortunati Allegri: “Ronaldo sta lavorando e speriamo di averlo a disposizione con l’Ajax. L’esame che ha fatto stamattina ha rivelato che la gamba sta molto meglio, poi ci sono anche le reazioni del giocatore e l’eventuale dolore che sente.  difficile ma vedremo, alla Champions mancano ancora 9 giorni. Douglas Costa? Potrei avere anche lui con l’Ajax”. Due buone notizie che alleggeriscono solo in parte la preoccupazione che deriva dalla folta presenza di bianconeri fermi ai box, come Leonardo Spinazzola. “Ha avuto un problema al ginocchio sinistro, non quello operato l’anno scorso. Purtroppo deve fermarsi e se tutto va bene per almeno 10-15 giorni non sarà a disposizione. Vediamo come sta il polpaccio di Dybala, ma se sta bene lo porto già a Cagliari. Mandzukic stamattina ha la febbre. Cuadrado (fuori dalla lista Champions) sarà pronto tra 7-10 giorni, Khedira potrebbe essere convocato per il Milan, mentre Barzagli continua a lavorare. Domani dovremmo essere in 13 più i tre portieri, anche se Perin ha preso un colpo alla spalla ed è fuori pure lui”. 

     Dagli infortuni al Cagliari, Allegri continua così in conferenza parlando della squadra rossoblù: “Squadra che in casa si trasforma. Crossano molto, lottano in un campo piccolo. Dobbiamo mantenere alta la tensione perché il Napoli non ha nulla da perdere e potrebbe anche vincerle tutte. Kean? Sta bene e ha qualità importanti. Poi la differenza, come sempre, la farà la testa. Io devo tenerlo ancorato al terreno, se no poi gli devo dare da mangiare con la balestra. Chiellini ha avuto talmente tanta voglia di migliorare giorno dopo giorno che ora fa a che i lanci di 40 metri col destro. Devi sempre avere la voglia di lavorare su te stesso, altrimenti ti perdi in un attimo. Stesso discorso per Cancelo: deve giocare pensando di non sbagliare nemmeno un pallone e non accontentarsi del suo livello, che è già alto. E Bernardeschi non ha ancora raggiunto il pieno equilibrio: una partita come quella con l’Atletico deve diventare la normalità per uno come lui”, ha concluso Allegri.