COPPA ITALIA – IMPRESA INTER, MA NON BASTA. I NERAZZURRI CON UN 3-0, RIBALATANO IL RISULTATO DELL’ANDATA, MA PERDONO AI RIGORI. JUVE IN FINALE

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    Grandissima partita per la ‘pazza’ Inter. Recuperato, con un impresa storica, il 3-0 maturato all’andata allo Juventus Stadium. La differenza l’ha fatta la freddezza e il cinismo dei rigori. Serata da dimenticare per quanto riguarda la prestazione, in casa bianconera, sottolineata dalle parole di Bonucci (che ha siglato il rigore decisivo ndr). “Atteggiamento completamente sbagliato, è la peggior partita disputata dalla squadra da quando gioco qui”. Finalmente applausi meritati dei tifosi nerazzurri, nonostante la sconfitta. L’impresa è stata possibile grazie alla forza del gruppo che si è unito nel provare a giocare la partita perfetta. In realtà c’è voluta anche un pizzico di fortuna, per qualche occasione mancata dagli attaccanti della ‘vecchia signora’. A segnare il primo goal è Brozovic al minuto 17, che sfrutta un errore in disimpegno dei juventini. Raddoppio che arriva nel secondo tempo, al minuto 49, Eder arriva sul fondo e mette la palla sul secondo palo dove è appostato Perisic che sigla il 2-0. Proprio Perisic, all’82’, si fa buttare giù in area di rigore dal giovane Rugani. Sul dischetto si presenta Brozovic che non sbaglia, siglando la doppietta e completando la rimonta: 3-0. Supplementari con i giocatori in preda ai crampi da una parte e dall’altra. Per decidere la gara ci vogliono i rigori: decisivo l’errore di Palacio dagli 11 metri, che va a colpire la traversa, non sbaglia nessuno tra i bianconeri. La Juventus vola in finale con il Milan. Mancini: “Posso solo complimentarmi con i miei giocatori, hanno disputato una bellissima partita e non abbiamo rimorsi. Purtroppo pesa la gara di andata, ma stasera l’Inter ne esce più forte”. Soddisfatto per la finale raggiunta, ma rammaricato per la prestazione mister Allegri: “Contento per la finale, ma non possiamo permetterci di fare queste prestazioni. Tanti giovani in campo, ma non può essere una giustificazione. Anche questa partita servirà per crescere e migliorarci”.

    Damiano Tamanti