Corteo per Ramelli, scontri tra noefascisti e polizia

    Il corteo organizzato a Milano dall’estrema destra per ricordare Sergio Ramelli è sfociato in tafferugli e disordini tra manifestanti e forze dell’ordine. Nonostante il divieto della prefettura un nutrito gruppo di manifestanti è partito da piazzale Susa, staccandosi dal corteo per Ramelli, per dirigersi verso un corteo antifascista organizzato da alcune sigle della sinistra milanese. A 300 metri da piazzale Susa il gruppo è stato fermato dalla polizia con cariche di alleggerimento: gli scontri hanno portato anche ad alcuni ferimenti, tra i quali quello di un neofascista che è stato rianimati da altri manifestanti presenti. Da accertare se la causa sia stata un malore o i tafferugli scoppiati con la polizia. Nel momento in cui l’uomo è stato trasportato in ambulanza ha chiamato qualcuno dei presenti e fatto il saluto romano.  

    Corteo per Ramelli: alcuni feriti  

    Durante gli scontri è stata ferito anche un altro manifestante e tre poliziotti: uno al viso e gli altri due alle mani. Attimi di tensione per il corte di Sergio Ramelli nel ‘29 aprile nero’ milanese. Un corteo che ogni anno ha l’intento di ricordare la morte del giovane militante del Fronte della Gioventù per mano di alcuni coetanei della sinistra extraparlamentare legati ad Avanguardia Operaia. Come ogni anno il 29 aprile è un giorno di allerta per Milano, come anche nella serata di ieri. Due cortei contrapposti, uno di destra e l’altro di sinistra pronti a darsi battaglia. Uno scontro alleggerito solamente dall’intervento delle forze dell’ordine che nella serata di ieri ha evitato il peggio.