Lockdown e ‘punizioni’ a Xi’an. Funzionari governativi sanzionati per l’ondata di contagi in questa città della Cina mentre il gigante asiatico si prepara a ospitare i Giochi olimpici invernali, in programma a Pechino dal 4 febbraio. Xi’an, 13 milioni di abitanti, è in lockdown da giovedì. Test di massa per la popolazione. E stamani l’agenzia ufficiale Xinhua riferisce che per le autorità per l’ispezione della disciplina 26 persone sono ritenute “responsabili per l’ultima ripresa” dei contagi. Nel mirino organizzazioni del Partito comunista cinese e unità accusate di un lavoro “inadeguato per la prevenzione”. Tra le contestazioni, “attenzione insufficiente per gli standard di sicurezza, mancata attuazione rigorosa delle misure anti-epidemiche e cattiva gestione”.
Dal 9 dicembre a ieri a Xi’an sono 255 i casi confermati di trasmissione locale di Covid-19. Stamani la Commissione sanitaria nazionale ha dato notizia di 55 nuovi casi di trasmissione locale in tutta la Cina – 52 dei quali nella provincia di Shaanxi, dove si trova Xi’an – oltre a 32 casi ‘importati’ e 26 relativi a pazienti asintomatici. Dall’inizio della pandemia la Repubblica Popolare ha confermato 100.731 casi di Covid-19 e 4.636 decessi.