EGITTO – LA PENISOLA DEL SINAI ANCORA UNA VOLTA NEL MIRINO DEI TERRORISTI: KAMIKAZE SI LANCIA CONTRO UN POSTO DI BLOCCO AD AL-ARISH UCCIDENDO 8 AGENTI, DECINE I FERITI

    Egitto-Cairo-attentato-3-675.jpg (675×275)

    Un’area quella del Sinai, che da troppo tempo si sta dimostrando un tallone d’Achille per le forze di sicurezza egiziane. Dal 2013 infatti, dopo la destituzione del presidente islamico Mohamed Morsi – espressione dei Fratelli Musulmani – nella penisola del Sinai le condizioni di sicurezza sono andate via via deteriorandosi. Da allora, la provincia è stata teatro di numerosi attentati eseguiti da gruppi jihadisti contro le forze di sicurezza. Considerato l’enorme indotto turistico che l’area produce, ne consegue un enorme danno economico per il Paese. In particolare, strutture ricettive come Sharm, stanno pagando la paura e la sfiducia dei turisti, registrando un preoccupante calo di presenze. E stamane ad al-Arish un kamikaze ha seminato il panico lanciandosi contro un posto di blocco della sicurezza. Come ha riportato l’agenzia di stampa Dpa, dapprima un commando armato ha aperto il fuoco contro il checkpoint, quindi, arrivando a tutta velocità, l’attentatore suicida si è fatto saltare in aria a bordo di un camion della spazzatura uccidendo su colpo 8 poliziotti e causando decine di feriti tra agenti e civili.

    M.