Fadil no radioattività, ma ombre sulla cena

    Fadil no radioattività, ma ombre sulla cena prima del malore. Per Fadil le analisi non fanno emergere nessuna traccia di radioattività negli organi. I prelievi effettuali sul fegato e su un rene di Fadil dunque escludono la ipotesi radioattività ma, intanto, emergono nuovi elementi e informazioni e nuove ombre circa la cena che Fadil ha consumato prima del malore.

    Fadil no radioattività, ma ombre sulla cena. Le nuove informazioni dei familiari della vittima

    Dunque, come detto, dalle prime analisi sui campioni dei tessuti degli organi prelevati a Fadil la ormai tristemente celebre testimone chiave del processo Ruby morta in condizioni misteriose dopo un lungo ricovero ospedaliero, non è emersa alcuna evidenza macroscopica di radioattività. E’ quanto riferiscono fonti accreditate: stando a quanto si apprende i prelievi sono stati effettuati sul fegato e su un rene e dalle prime analisi non sono emerse appunto significative tracce di radioattività. In seguito i prelievi i campioni sono stati inseriti in contenitori spediti sia all’Arpa di Milano sia all’Istituto di Fisica dell’Università Statale. Come dicono le fonti, i dati dicono come sia “sempre più improbabile” che Fadil sia stata contaminata da sostanze radiottive. Ma la morte di Fadil è sempre più un mistero. Secondo alcune ricostruzioni, i familiari sanno con chi ha cenato prima del malore. “Diceva che era stata avvelenata”, hanno raccontato i parenti alla Procura di Milano. Secondo questa interpretazione dei fatti, quindi Imane Fadil avrebbe svelato ai parenti con chi aveva cenato le sere precedenti il suo ricovero: i familiari pensano di sapere chi potrebbe aver avuto un ruolo nel suo decesso. Lo hanno ammesso davanti alla Procura di Milano che ha preteso di ricostruire le ultime giornate della modella. Ad oggi, in merito al decesso della trentaquattrenne di origine marocchina Fadil s’indaga per omicidio volontario: Fadil era testimone chiave nel Processo Ruby Ter in cui è imputato Silvio Berlusconi. Gli inquirenti, però al momento non hanno trovato riscontri alle rivelazioni dei familiari: “Imane ci ha detto con chi ha cenato e più volte ci ha raccontato che temeva di essere stata avvelenata”, hanno aggiunto i parenti.