GLI OLTRE 1.600 LAVORATORI LICENZIATI DA ‘ALMAVIVA’ POTRANNO OTTENERE UN ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE GRAZIE AL COORDINAMENTO TRA REGIONE, MINISTERO, ANPAL E MISE

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    In seguito all’intervento nato in collaborazione  tra il ministero del Lavoro, l’Agenzia per le Politiche attive Anpal, il Mise e la Regione Lazio, gli oltre 1.600 lavoratori licenziati del gruppo di call center  ’Almaviva’ potranno chiedere : un assegno di ricollocazione ad hoc. Un evidente segno, fanno osservare gli enti che hanno coordinato l’intervento, dell’importanza della collaborazione Stato-regioni per il contrastare alla disoccupazione. La soluzione individuata dai tecnici del governo è stata quella di finanziare l’assegno attraverso i fondi Ue per la globalizzazione mirati a quelle aziende messe in ginocchio dalle delocalizzazioni selvagge, nella fattispecie Almaviva che ha subito la concorrenza dei call center albanesi. “Possiamo sperimentare da subito questo assegno”, spiega Del Conte. Parte del merito è anche presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, il quale hasollecitato un intervento a fronte dei licenziamenti di Almaviva Contact, scrivendo direttamente al ministro del Lavoro Giuliano Poletti, al presidente dell’Anpal Maurizio Del Conte, al ministro per lo Sviluppo economico Carlo Calenda e al vice ministro al Mise Teresa Bellanova.

    M.