I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito unordinanza di custodia cautelare in carcere per concorso esterno in associazione mafiosa nei confronti di BASILE Francesco (classe 59), imprenditore originario di Giugliano in Campania (NA), ritenuto vicino al potente clan camorrista dei MALLARDO. Contestualmente è stato eseguito anche il sequestro del patrimonio al medesimo riconducibile, del valore complessivo di circa quattro milioni di euro.
Loperazione, nel confermare linteresse delle compagini camorriste nei confronti del lucroso settore delle scommesse, si inserisce in un più vasto piano di contrasto che vede da tempo impegnata la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e il G.I.C.O. (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma nel contrasto alle pericolose infiltrazioni economiche del clan MALLARDO.
Le Fiamme Gialle, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli (Procuratore Aggiunto Giovanni MELILLO e i Sostituti Procuratori Giovanni CONZO e Maria Cristina RIBERA) hanno posto in luce come limprenditore campano, pur non essendo stabilmente inserito nel sodalizio criminale, abbia sistematicamente operato con gli associati al clan MALLARDO, fornendo uno specifico e concreto contributo ai fini della conservazione e del rafforzamento dellassociazione.
In particolare, grazie al collegamento con DALTERIO Giuseppe e DALTERIO Carlo Antonio, sotto la direzione dei boss MALLARDO Feliciano detto O SFREGIATO e AMICONE Giuliano detto GIULIANIELLO, esponenti apicali del clan, mediante una apposita rete di prestanome, quali BASILE Daniela, DI GENNARO Francesco e TUFO Crescenzo , ha direttamente gestito le agenzie di scommesse TUTTOSPORT e REAL BET, loro fittiziamente intestate, entrambe site a Giuliano in Campania (NA).
La bontà delle indagini svolte ha consentito al Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli di emettere un provvedimento restrittivo nei confronti dellimprenditore e il sequestro preventivo delle quote sociali e del patrimonio aziendale della REAL BET, già strutturata su due agenzie di scommesse, site nelle località di Varcaturo e Giugliano centro, nonché di beni mobili e immobili per un valore totale di stima pari a circa 4 milioni di euro.
Nel corso della medesima attività, si è altresì proceduto allesecuzione di otto decreti di perquisizione emessi sempre dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nonché alla notifica di altrettanti provvedimenti di conclusione delle indagini preliminari agli indagati. Il G.I.C.O. di Roma, sotto la costante direzione della Distrettuale Antimafia di Napoli, è quotidianamente impegnato nellaggressione alle organizzazioni criminali nella loro componente economica e finanziaria, connessa allesercizio di attività illecite, al riciclaggio di denaro sporco ed al reimpiego dei proventi derivanti dai più disparati traffici di natura illecita.