I 5S verso l’ok alle sanzioni per Orban

    Fonti del movimento a 5 stelle confermano che i parlamentari saranno contrari alla linea espressa dalla Lega di Matteo Salvini e sosterranno l’idea di condannare l’Ungheria. Questo mentre l’asse tra Orbán e Salvini appare sempre più forte. Il ministro degli Interni italiano ha infatti annunciato e motivato il suo voto contro le sanzioni con queste parole: “Voteremo in difesa di Orbán, il Parlamento europeo non può fare prove per i popoli e per i governi eletti”.

    Il premier ungherese parlerà questo pomeriggio davanti al Parlamento di Strasburgo. Alla vigilia della votazione sulla risoluzione che chiede l’attivazione dell’articolo 7 del trattato contro l’Ungheria. Una mossa che viene utilizzata solo in casi estremi, quando esiste un “evidente rischio di violazione dei valori da parte di uno Stato membro”. Le accuse contro Budapest riguardano le politiche adottate contro media, università e giudici.

    E il voto del Parlamento europeo rappresenterà un altro momento di tensione tra la Lega e le 5 stelle. In pratica, il sostegno a due punti di vista opposti dell’Unione. Un contrasto che è emerso anche in occasione della visita di Orban in Italia, quando i leader del gruppo 5Stelle e del gruppo del Senato avevano sottolineato che l’incontro riguardava solo Salvini come politico e non coinvolgeva il governo. Un elemento di tensione che arriva all’indomani del duro down di Alessandro Di Battista contro la Lega. “Le politiche migratorie di Orban vanno contro gli interessi italiani, quindi Orban non può essere il mio alleato”, ha detto anche Di Battista.