i successi spaziali del 2015, da AstroSam alla sonda Rosetta – di Linda Perna

    Tirando le somme di questo 2015 si possono contare spaventosi numeri di stragi, percentuali di povertà, immigrazione irregolare, morti, violenze, attentati, disoccupazione, distruzione, ma fortunatamente anche di scoperte, fascino, innovazioni, tecnologia: il 2015 registra una serie di successi spaziali in una catena che comincia con la missione di AstroSamantha Cristoforetti, proseguendo con il risveglio del lander Philae sulla cometa, inseguita dalla sonda Rosetta. Traguardi memorabili che speriamo di portare avanti con il nuovo anno, traguardi che hanno permesso ancora una volta di poter dimostrare la forza e le capacità della donna, anche in ambito spaziale: la vittoria di Samantha Cristoforetti è quella di essersi aggiudicata il primato della “missione più lunga compiuta da una donna”, orgoglio femminile indiscusso, e indimenticabile il suo sorriso che passerà alla storia al momento del rientro sulla Terra, l’11 giugno 2015, all’uscita della Soyuz nel Kazakistan: prima astronauta italiana, ha trascorso ben duecento giorni sulla Stazione Spaziale nella missione Futura dell’Asi –Agenzia spaziale italiana- e grazie alla sua avvntura ha inaugurato un anno speciale per l’Agenzia spaziale europea – Esa-. Dopo Samantha invece è stata la volta della missione-lampo del primo astronauta danese, Andreas Mogensen, e poi del primo britannico in orbita, Tim Peake. Ma non finiscono qui le vittorie di questo 2015:

    Anche la Nasa segna un percorso in questo 2015 annunciando traguardi stellari, storici, nel mese di marzo, quando la sonda Down ha visitato un pianeta nano, Cerere, la prima sonda nella storia, che è riuscita ad immortalare due misteriose macchie luminescenti. Attendendo i risvolti di questa scoperta anche New Horizons ha raggiunto un ottimo traguardo, nella giornata del 14 luglio infatti ha raggiunto Plutone ai confini del Sistema solare, riuscendo ad immortalare con fotografie lo spettacolo della superficie con le magnifiche montagne ghiacciate ed il famoso “cuore”.

    Continuano le scoperte e gli sviluppi anche per Cassini, che invece ha sfiorato la luna di Saturno, Encelado, che cela un oceano capace potenzialmente di ospitare vita. Infine un annuncio importante delle prove che abbiamo tanto atteso della presenza di acqua in passato su Marte e dei gemelli spaziali Mark e Scott Kelly che annunciano la prima missione in orbita con la durata di un anno.

    Come dimenticare la missione della sonda Rosetta che ha fatto sognare l’Europa, alla scoperta delle origini del Sistema Solare. Di date memorabili per questo 2015 ne abbiamo e senza dubbio non si può trascurare il 14 giugno in cui si è risvegliato, assopito sulla cometa da sei mesi, il lander Philae; e il 31 agosto, data in cui la cometa ha raggiunto la minima distanza dalla nostra stella, il famoso “incontro ravvicinato con il Sole”.

    Per finire, una nota di merito alla tecnologia europea che ha spiccato il volo nel 2015, grazie ai due nuovi satelliti della costellazione “Galileo” per il sistema di navigazione Ue, Sentinel-2 per l’osservazione della Terra e la sonda Lisa Pathfinder, per dare la caccia alle ’vibrazioni’ dell’universo, ossia le onde gravitazionali previste dalla teoria della relatività di Eistein.ssamanta