“Io Silvio Berlusconi mi impegno con gli italiani a portare il tasso di disoccupazione al di sotto della media europea entro la fine della legislatura. Vespa ha il diritto di sputtanarmi se non ci riesco..”. Qualcuno gli fa notare che la sua promessa può essere ribattezzata come il patto di San Valentino. Dopo il famoso contratto con gli italiani. A 17 anni dal famoso contratto con gli italiani, Silvio Berlusconi ritrova nel salotto di Bruno Vespa la stessa scrivania sulla quale appose l8 maggio del 2001 lormai fatidica firma. Stavolta limpegno è ancora più gravoso. “Sono emozionato, mi siedo ancora con una certa emozione a questa scrivania… Ho solo una cosa in più rispetto ad allora aggiunge poi scherzando -Ho visto le inquadrature di 17 anni fa: avevo meno capelli di adesso!!! Caro dottor Vespa, le darò il nome del mio tricologo…”. Poi, tornando a farsi serio, il leader di Forza Italia promette solennemente che, se eletto, entro la legislatura si impegnerà per portare il tasso di disoccupazione italiano al di sotto della media europea: “Sento il dovere di mettermi al servizio del mio Paese per cui, dopo la vittoria del 4 marzo, al fianco del presidente del Consiglio creerò dei posti di lavoro e mi impegno a portare il tasso di disoccupazione sotto la media Ue”.
M.
