IL 10 OTTOBRE IL ROSATELLUM BIS APPRODERÀ IN AULA ED IL CAPOGRUPPO PD, ROSATO, È CERTO: L’ACCORDO TERRÀ’

    Parlando sulla tenuta dell’accordo con Ap, Forza Italia e Lega sulla legge elettorale, Ettore Rosato, capogruppo del Pd, Ettore Rosato, premette che “non posso garantire su eventuali voti segreti, perché lì entrano in gioco i singoli parlamentari”, tuttavia, aggiunge poi, “Mi sento di garantire sulla tenuta dell’accordo da parte dei gruppi che sostengono il Rosatellum bis. Non mi aspetto sorprese in aula”. Poi, a proposito della data, Rosato tiene a sottolineare che in aula arriverà il 10 ottobre “per non dare adito a qualcuno di accusarci di voler fare forzature. La data è stata proposta dalla presidente Boldrini. Ora la commissione ha tempo per lavorare”. Il capogruppo del Pd si dice quindi convinto che la legge elettorale potrebbe essere approvata “entro il 15 ottobre”. Intanto i deputati M5S della commissione Affari costituzionali, attraverso una nota hanno commentato che “Il Rosatellum 2.0 è una legge liberticida, che serve solo per siglare l’inciucio Renzi-Berlusconi e non a garantire governabilità e rappresentanza. I vecchi partiti, dopo Porcellum e Italicum, non hanno cambiato metodo e si apprestano a varare la terza legge elettorale incostituzionale: come si dice ’non c’è due senza tre’. Ci batteremo con forza per fermare quest’ennesimo oltraggio alla democrazia’’. Immediata la replica di Rosato: “Ricordo come i cinque stelle, quando erano d’accordo con noi sul tedesco, avessero molta fretta… sempre di legge elettorale si tratta e, quindi, immagino che anche stavolta avranno stessa premura istituzionale”. Nel frattempo, informa l’ufficio di presidenza della Commissione Affari costituzionale (che ha adottato il Rosatellum bis come testo base della legge elettorale), ha posticipato il termine per la presentazione degli emendamenti a venerdì alle 12. Martedì prossimo, 3 ottobre, si inizierà a votare in commissione. Ricordiamo che al testo base del Rosatellum bis, hanno votato a favore Pd, Ap, Forza Italia, Lega e Ala-Sc con Svp, Des-Cd e il gruppo Misto con Pino Pisicchio; contrari M5S, Fdi, Sinistra Italiana e Mdp.
    M.