IL CIOCCOLATO STA FINENDO – di Edoardo Pavino

    Si avvicina il Natale e questa è una novità che proprio non ci voleva, il cioccolato sta per finire. La notizia, che provocherà uno shock nei golosi e non solo, è stata diffusa da due colossi nella produzione di cioccolato Mars Inc e Barry Callebaut. Le cause sono imputabili a più fattori se da una parte c’è la produzione mondiale di cacao in forte calo, da attribuirsi non solo al periodo di siccità che sta attraversando l’Africa occidentale, poiché circa il cinquanta percento della produzione di cacao avviene in Costa d’Avorio, Ghana e Nigeria; ma anche al Moniliophthora, una malattia che sta flagellando la pianta, dall’altra come spesso accade c’è lo zampino dell’uomo.

    Il consumo di cacao, ingrediente principale del cioccolato, nel mondo ha superato i cinque milioni di tonnellate. Gli effetti di questo fenomeno si stanno già riflettendo sull’aumento dei prezzi, nel 2007 il costo di una tonnellata si aggirava attorno ai duemila dollari, ad agosto di quest’anno siamo arrivati a circa tremila. Le multinazionali annunciano che la domanda sta superando l’offerta e presto finiranno le riserve, si arriverà forse a considerare anche il cioccolato come un bene di lusso? Sarà accessibile solo a quei pochi che potranno permetterselo al pari dello champagne e del caviale?

    Di certo se non avverrà un inversione di questo fenomeno le classiche barrette di solo cioccolato diventeranno sempre più difficili da trovare negli scaffali dei supermercati e saranno sostituite da prodotti contenenti percentuali minime, compensando quella mancanza con frutta secca e latte, di certo non sarà la stessa cosa, potrebbe essere una buona notizia solo per coloro che non resistono alle tentazioni e pensano alla linea, mentre per gli amanti del puro cioccolato sarà solo una magra consolazione. Da tutto ciò si evince, comunque, che il consumo sfrenato di questo bene secondario come di molti altri prodotti di primaria importanza, di questa terra ormai depauperata delle sue ricchezze, è diventato eccessivo. Si esige un cambiamento di tendenza che porti ad un consumo moderato e ragionato di tutte le risorse del pianeta.