IL DUBLIN WEB SUMMIT 2015, CHE SI È TENUTO NEI PRIMI GIORNI DI NOVEMBRE ALLA RDS MAIN HALL DI DUBLINO È STATO IL PIÙ GRANDE EVENTO DEL SETTORE TECNOLOGICO DELL’ANNO

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    Ha accolto circa 600 speaker e 700 investitori (uno ogni 3 startup) davanti ad un pubblico di oltre 22.000 persone curioso di ascoltare i suggerimenti dei guru mondiali dell’innovazione, da Tony Fadell, l’ingegnere che ha progettato l’iPod e più di recente i termostati intelligenti di Nest, al fondatore di Dropbox Drew Houston. Uno degli appuntamenti globali piu` attesi dell’information technology ha rappresentato, anche quest’anno, un importante momento di confronto nell’ecosistema delle startup.  Gli argomenti dei panel sono stati numerosi: da quello tenuto direttamente da un robot al talk del co-fondatore di Instagram Mike Krieger, dall’intervista con il co-fondatore di Tinder a quella con Ed Catmull presidente di Pixar. C’erano anche Mike Schroepfer CTO di Facebook e Dan Brown. L’Italia è stato uno dei 20 paesi con più alto numero di partecipanti, venuti per presentarsi agli investitori e business angel di tutto il mondo e per avere feedback dagli esperti del settore. Presente anche Fabio Pompei, ingegnere informatico, quotato giovane manager in una importante azienda di telecomunicazioni italiana, professore universitario e presidente della commissione Innovazione Tecnologica di  Roma Capitale – M XII che ha promosso negli ultimi anni numerose iniziative tecnologiche nella Capitale italiana.
    D: Cosa ne pensa di iniziative come il Web Summit?
    Se gli anni 2000 sono e saranno ricordati come l’era della ‘new economy’, i nostri giorni passeranno alla storia come l’era delle startup. Le startup e tutti i modelli di innovazione sociale sono costretti oggi a vivere (e convivere) in un costante confronto con le dinamiche della old economy e, in particolare, sono indotti a ricercare ininterrottamente nuovi spazi all’interno del mondo delle telecomunicazioni. Eventi come il Web summit danno la possibilità a tutti gli attori interessati di incontrarsi, confrontarsi e avviare sinergie.

    D: Come descriverebbe la tipica Start Up italiana incontrata a Dublino? In quale contesto si muovono queste realtà nel nostro paese? Le startup che ho incontrato avevano tutte un comune denominatore, erano caratterizzate da un perfetto mix di skill ed esperienze eterogenee e distribuite, limitate risorse finanziarie ma molto entusiasmo e tanto, tanto coraggio. Oggi queste realtà in Italia possono contare su strumenti come gli incubatori di impresa, il work for equity, il crowdfunding. C’è ancora molta confusione su questo nuovo modo di fare impresa ed è quindi dovere di chi amministra cercare di semplificare e facilitare l’accesso a questi strumenti soprattutto ai giovani facendo cultura e creando momenti di incontro. Lo scorso mese ho organizzato un evento presso la Camera dei Deputati con l’On. Sergio Boccadutri (responsabile area innovazione del PD) e la nota imprenditrice statunitense Tiffany Norwood a cui abbiamo fatto conoscere alcune delle principali start up romane. L’incontro è stato un successo in termini di partecipazione ma soprattutto in termini di idee e spunti che auspico presto vedremo realizzati nelle nostre vite nell’ottica di semplificare il rapporto con la città e con l’amministrazione. 

    D: Quali sono le indicazioni e le tendenze emerse dal Web Summit di quest’anno?  

    Sono tante le indicazioni e gli spunti che ci sono pervenuti dal Web Summit 2015, le principali macro aree sulle quali le startup sono state chiamate a muoversi sono state il cloud computing, il mobile e i big data: tre strumenti essenziali per cavalcare la trasformazione digitale in corso.

    D: Qual è la situazione nella sua città oggi in termini di innovazione? 

    In questi anni a Roma abbiamo raggiunto traguardi importanti, possiamo dire che la nostrà città oggi è già una smart city! Molto c’è ancora da fare ma i risultati raggiunti sono davvero tanti:

    – ADDIO ALLE FILE IN COMUNE: sono finite le code agli sportelli. E’ stato attivato un nuovo servizio elimina-code online già operativo che permette al cittadino di prenotare gratis gli appuntamenti per avvalersi di tutti i servizi offerti dall’amministrazione locale (carte d’identità, certificati, ecc..).

    – SOSTA SULLE STRISCE BLU: è oggi possibile attivare e terminare la sosta sulle strisce blu con un click dallo smartphone o tramite chiamata o sms da un qualsiasi cellulare tradizionale. Con questo sistema è possibile prolungare la sosta da dove ci si trova senza dover tornare al parcometro, si può memorizzare la posizione dell’auto per ritrovarla con facilità e si pagano solo i minuti effettivi di sosta.

    – BIGLIETTO BUS E METRO ELETTRONICO: è attivo un sistema di “mobile ticketing” che consiste nella possibilità di acquistare e timbrare il bit con il cellulare. Basta scaricare dal proprio store online l’applicazione dedicata, per poi acquistare il biglietto e avere, quando lo si desidera, sul proprio smartphone l’equivalente di un ticket cartaceo. La vidimazione avviene inquadrando con lo smartphone il QR-Code presente sugli autobus o sui tornelli della metro e cliccando il tasto che consente di timbrare.

    – SISTEMI DI CAR SHARING BIKE POOLING:  a Roma esistono 3 realtà che offrono il servizio di Car Sharing (uso condiviso di un auto). Registrandosi presso una delle realtà è poi possibile noleggiare una qualsiasi auto che si trova disponibile per la strada, oppure prenotarla online pochi minuti prima della partenza cercandola in prossimità a dove ci si trova. In questo modo si può risparmiare tempo raggiungendo più velocemente la destinazione. Una volta arrivati, è possibile parcheggiare la vettura chiudendo il noleggio oppure sospendendolo per poi continuare ad utilizzarlo. Con questi sistemi (che prevedono un costo per minuto) non si paga benzina, sosta sulle strisce blu e tutte le spese di gestione ordinaria e straordinaria del mezzo. Si tratta di soluzioni complementari ai mezzi di trasporto che possono aiutare i cittadini a muoversi con più semplicità riducendo i costi e contribuendo concretamente alla tutela dell’ambiente. 

    – SISTEMI DI CAR POOLING E “SCOOTER” POOLING: si tratta di una comunità di privati all’interno della quale chi ha bisogno di muoversi rapidamente chiede un passaggio dietro il corrispettivo di un piccolo rimborso. Una volta scaricate le app basta registrarsi, a questo punto, inserendo l’indirizzo di partenza e quello di destinazione, compare l’elenco dei guidatori disponibili ad offrire un passaggio. Per ognuno di loro, l’app visualizza il nome, il tipo di mezzo che guidano, i giudizi espressi dai passeggeri che hanno viaggiato sul loro mezzo e il tempo necessario a raggiungere la posizione desiderata. Fatta la scelta non resta che effettuare la richiesta e aspettare. Una volta a destinazione, si rimborsa, sempre tramite l’app, il guidatore. Una somma che aiuta ad ammortizzare i costi del mezzo. 

    – TECNOLOGIA E CULTURA: IL PROGETTO – I progetti “Foro di Augusto” e “Foro di Cesare”, promossi dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, prodotti da Zètema Progetto Cultura a cura di Piero Angela e Paco Lanciano, hanno come idea di base quella di raccontare e valorizzare i due Fori attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia ottenendo una rappresentazione emozionante ed allo stesso tempo ricca di informazioni. Partendo da pietre, frammenti e colonne, gli spettatori sono accompagnati dalla voce di Piero Angela, da filmati e ricostruzioni che mostrano i luoghi così come si presentavano nell’antica Roma. Grazie ad appositi sistemi audio con cuffie gli spettatori possono ascoltare la musica, gli effetti speciali e il racconto in 8 lingue tra cui il russo e il cinese. Ad oggi le mostre hanno raggiunto i 135 mila spettatori e gli incassi hanno superato la quota di ammortamento dei costi di produzione superando il milione e 700 mila euro e consentendo la piena copertura dei costi di avvio sia per l’investimento delle attrezzature tecnologiche sia per le spese di gestione tanto da prevedere un prolungamento degli spettacoli fino al 15 novembre. L’ottenimento di incassi aggiuntivi potranno essere utilizzati dall’amministrazione per i lavori di valorizzazione dei Fori Imperiali. Questo servizi e iniziative si inseriscono in un percorso di più ampio respiro che prevede, attraverso la tecnologia, soluzioni ottimizzate per la vita di tutti i giorni, soluzioni già operative che i cittadini stanno imparando a conoscere, ad utilizzare e ad apprezzare. Una Roma all’avanguardia che finalmente si può proiettare in uno scenario europeo grazie all’impegno delle istituzioni, dei privati e di tutti quelli che la amano e la rispettano ogni giorno.