Il ministro Trenta visita i marò

    Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha ricevuto oggi i fucilieri militari della Marina, accusati di aver ucciso due pescatori nello stato indiano del Kerala e detenuti per due anni in India. I colloqui arrivano poco più di un mese dopo l’appuntamento con il tribunale internazionale dell’Aia. Il 22 ottobre i giudici dovranno decidere se giudicare la condotta di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sarà la giustizia indiana o italiana.

    “Il 15 febbraio 2012 è un giorno da tenere a mente, perché è il giorno in cui inizia il calvario dei nostri due marrons: dopo quasi 7 anni la loro storia non è ancora finita”, scrive in un post su Facebook il Ministro , ricordando la nomina con l’arbitrato internazionale.

    “Il 22 ottobre l’arbitrato si aprirà davanti ai giudici per decidere chi tra Italia e India dovrà giudicare i militari”, prosegue Trenta. “Oggi li ho incontrati, separatamente come previsto, per esprimere non solo la vicinanza di questo governo, ma dell’intero paese, perché in questi casi è necessario che tutte le forze politiche e civili, indistintamente, siano unite e compatte intorno ai nostri due Navy Riflemen “.
    “Tutta l’Italia è compatta a sostegno dei due soldati”, aggiunge Emanuela Corda, leader del Movimento a 5 stelle in Camera nella Commissione Difesa. “In casi come questi, non ci devono essere divisioni di partito e l’intero paese deve essere unito e compatto al fianco dei nostri due soldati”.