IL SOVRAFFOLLAMENTO E LA PRECARIA ASSISTENZA PSICOLOGICA TRA LE CONCAUSE DEL SUICIDIO DEL 22ENNE TROVATO IMPICCATO A REGINA COELI L’ALTRA NOTTE

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    “Voglio andarmene per sempre”, e così e stato: ha approfittato del buio e della notte per impiccarsi utilizzando un lenzuolo legato alla grata del bagno nel carcere romano di Regina Coeli. La notizia del tragico suicidio del 22enne, ‘ospite’ della seconda sezione al terzo piano (dove sono rinchiusi 167 detenuti), è stata diffusa dalla Fns Cisl Lazio, e la lettera che questi aveva spedito al fratello, è stata resa nota dall’associazione Antigone contattata dalla madre del giovane: “emergono con chiarezza la difficoltà psicologiche di cui soffriva il ventiduenne che fa riferimento anche all’ipotesi di suicidarsi”. “Dopo aver letto questa lettera – dichiarano Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, e Stefano Cecconi campagna Stop Opg – dobbiamo ribadire quanto già affermato da noi ieri, il punto nel caso specifico non riguarda la prevenzione dei suicidi in carcere. Non dobbiamo interrogarci se fosse giusto che quel ragazzo avesse in cella con sé le lenzuola o altri oggetti che avrebbe potuto utilizzare per togliersi la vita. Il punto è che persone, ancor più così giovani, con problematiche di questo tipo, devono essere affidate al sostegno medico, sociale, psicologico dei servizi delle Asl territoriali e non messe dietro le sbarre di una cella – concludono – Non possiamo trattare persone con problemi di salute come se fossero dei criminali pericolosi. Dobbiamo quindi interrogarci sul perché questo non sia avvenuto. Dobbiamo farlo affinché casi come questo del ventiduenne non tornino a ripetersi”. Il giovane si trovava in carcere per resistenza, lesione e danneggiamento. In passato era evaso dalla Rems ma era stato ripreso e ricondotto in carcere. Il personale intervenuto immediatamente non è riuscito a salvarlo. Il carcere di Regina Coeli “ha un sovraffollamento di più 289 detenuti – sottolinea Fns Cisl Lazio – Il dato detenuti presenti è attualmente 911 rispetto ai previsti 622”.

    M.