ITALICUM, ECCO DI CHE COSA SI DISCUTE. I NODI DELLA RIFORMA ELETTORALE

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    “All’inizio della prossima settimana il gruppo Fi della Camera, al pari degli altri gruppi parlamentari di opposizione, presenterà una pregiudiziale di costituzionalità”, su cui “a norma di regolamento, richiederà di procedere con voto segreto”. Lo dice il capogruppo di Fi Renato Brunetta parlando dell’Italicum. “Le riforme sono un percorso virtuoso. Questo è fuori di dubbio”, ha detto Sergio Mattarella rispondendo ai giornalisti in Zagabria che gli chiedevano se il processo riformatore dovesse andare avanti con celerità.  La principale critica della minoranza Dem all’Italicum è quella di non sanare il vulnus numero uno del Porcellum, ovvero i parlamentari scelti direttamente dai leader dei partiti. Con i capilista bloccati (ovvero comunque eletti automaticamente se scatta il seggio) e i collegi piccoli che eleggono al massimo 6 o 7 deputati, buona parte del Parlamento dovrebbe risultare ancora una volta ’nominata’. La minoranza Dem chiede di risolvere la questione con le preferenze. Altro nodo sul quale arrivano critiche, in particolare da Forza Italia, è quello del premio di amaggioranza che va alla lista che ottiene più voti. Gli azzurri preferirebbero, in chiave di ricostituzione del centrodestra e di alleanze con Lega o Ncd che il premio andasse, come inizialmente ipotizzato, invece, alla coalizione di liste. Le opposizioni criticano, poi, il metodo tenuto dal premier Matteo Renzi sul provvedimento e in particolare la scelta di sostituire dieci parlamentari dell’opposizione Dem in commissione alla Camera.