L’AMORE DI BAUDO, LA CLASSE DI STING ED IL SANREMO DI BAGLIONI CRESCE ANCORA

    Claudio colpisce ancora. Per la seconda sera consecutiva infatti l’audience ha premiato il lavoro del neo direttore artistico, ’radunando’ davanti alla televisione 9.687.000 spettatori (47,7% di share), superando così – sebbene di un paio di punti – lo share medio della seconda serata targata Carlo Conti. Ieri è stata la volta dei giovani dove, in un cast di bravissime e godibili nuove proposte, un interessante ’Mirko e il cane’ ha gettato le basi per arrivare alla finale con ottime possibilità di vittoria. Non mancherà di destare polemiche tra gli addetti ai lavori l’esito del voto espresso dalla sala stampa sanremese, che in alcuni casi ha letteralmente ribaltato (per i primi 10 big esibitisi), il giudizio espresso la prima sera dalla giuria demoscopica. A proposito: la coppia Meta-Moro potrà continuare la gara: nessuna infrazione al regolamento, anche se se ne discuterà sicuramente nei giorni a seguire. Standing ovation per ’il papà’ del Festival, uno splendido Pippo Baudo, capace di commuovere per la sua tenace dedizione nei confronti della manifestazione canora. In crescendo i tre conduttori. Baglioni duetta prima con Antonacci, poi con l’eccellente ’professor’ Vecchioni, ed infine concede un divertente siparietto con la giornalista di Raitre, Nusini, la quale come suo stile sottolinea le ’prove’ che hanno ispirato il testo di ’Questo piccolo grande amore’. Michelle Hunziker conferma la sua straordinaria verve, regalando inoltre un piacevolissimo ’bel vedere’ (ma mai volgare), per poi esibirsi in un divertente e divertito ’Espacito’ con uno spumeggiante Pierfrancesco Favino, sempre più a suo agio sul palco dell’Ariston. Un grande Sting (che ’omaggia’ l’Italia cantando su un testo di Zucchero), il fortunato trio de Il Volo, ed il sempre imprevedibile Mago Forrest hanno incorniciato una seconda serata che, come spiegano gli ascolti, riconciliano il grande pubblico come questo unico ed insostitubile appuntamento musicale,
    M.