La Chiesa a bordo della Mare Jonio

    A bordo della nota nave Mare Jonio sale anche don Mattia Ferrari, parroco a Nonantola: porta speranza e auspici di dignità e la presenza della chiesa accanto ai migranti, nell’auspicio, appunto, secondo i diretti coinvolti, che il messaggio dei vangeli salendo a bordo sia di supporto agli immigrati.

    La Chiesa a bordo della Mare Jonio. Sulla nave salva i migranti arriva il messaggio del vangelo

    Dunque il messaggio del vangelo sale a bordo della nave italiana Mare Jonio: si è imbarcato anche don Mattia Ferrari, parroco a Nonantola in seguito alla autorizzazione di due arcivescovi. Stando al crono programma che è venuto fuori, Mattia Ferrari dirà messa ogni giorno. “Sono il cappellano di bordo, il mio compito è rappresentare vicinanza ai ragazzi di Mediterranea che hanno un gran rispetto per Papa Francesco“. Quindi pure la Chiesa cattolica arriva sulla nave italiana salva i migranti Mare Jonio. Don Mattia Ferrari, giovane vicario parrocchiale di Nonantola, nella diocesi di Modena ha venticinque anni ed ha preso parte al seminario dopo il diploma al liceo classico. Dà messa da un anno e ha preso con ironia le battute della presenza di un ‘prete tra mangiapreti’, dicendo: “In effetti qui sono tutti atei e agnostici. Ma c’è un bel clima di fratellanza, i ragazzi di Mediterranea hanno un gran rispetto per Papa Francesco. E un fatto è certo: il Vangelo, oggi, passa anche dal Mediterraneo”. Dunque sulla Mare Jonio don Mattia servirà  sacramenti ogni giorno. La prima messa l’ha già celebrata davanti a un altare improvvisato. “Nello zaino, oltre a qualche ricambio, mi sono portato i vangeli, il messale e il rosario”, ha detto con Mattia. “Non pretendo certo che tutti i giorni ci sia questa partecipazione. In navigazione hanno molto da fare. E poi dipende da come sarà il mare…devo azzeccare il momento giusto, quando non si balla troppo”.