L’INFERMIERA KILLER DELL’OSPEDALE DI VARESE CONDANNATA A 30 ANNI SI CARCERE

    Oltre per il fatto che ricopriva un delicato ruolo professionale, stupì l’opinione pubblica soprattutto – come rivelarono alcune intercettazione ambientali – per l’assurdo cinismo con il quale ostentava la sua facilità a porre fine alle vite altrui. E’ stata davvero una brutta storia quella che ha visto al centro delle cronache Laura Taroni da Lomazzo, infermiera all’ospedale di Saronno (Varese), accusata di avere assassinato (inoculando loro farmaci killer), sia il marito, Massimo Guerra, che l’anziana madre, Maria Rita Clerici. Ed oggi, al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, il gup Sara Cipolla di Busto Arsizio, ha condannato la donna a 30 anni di carcere. Ricordiamo che, ai fatti è stato chiamato a rispondere – in concorso – anche il medico (in servizio presso lo stesso ospedale) e amante dell’infemiera, Leonardo Cazzaniga, 62 anni, il quale ha scelto invece di farsi processare con il rito ordinario, ed oggi è stato rinviato a giudizio.
    M.