MIGRANTI – GARA DI SOLIDARIETÀ PER FAVOUR, LA BIMBA DI 9 MESI SBARCATA DA SOLA A LAMPEDUSA: BOOM DI RICHIESTE ADOZIONE

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     Tutte le attenzioni – a ragione – ora sono per lei, simbolo della rinascita dopo aver sfiorato l’inferno nonostante i suoi appena 9 mesi di vita. Ritratta in braccio a Pietro Bartolo, il generoso medico di Lampedusa, il suo visino è rimbalzato ovunque tra tv e siti, suscitando emozione e tenerezza. Ed è immediatamente scattata la corsa all’adozione: Favour è sola al mondo, dopo che la sua mamma è morta nella traversata. Sono un’infinità le chiamate “arrivate da tutta Italia e anche dall’estero”, spiega il dott. Bartolo, per chiedere di potere avere in affidamento o addirittura di potere adottare la piccola. Nel pomeriggio a  Lampedusa arriverà un funzionario della Questura di Agrigento che si prenderà in carico la bambina e che poi domani la accompagnerà a Palermo, presso una Comunità per minori. Prima di morire la mamma di Favour ha consegnato la sua bimba a una compagna di viaggio, che l’ha portata fino a Lampedusa. E’ stata lei a raccontare al direttore sanitario dell’isola Pietro Bartolo, tra i protagonisti del film ’Fuocammare’ vincitore dell’Orso d’oro di Berlino, il triste destino della madre della piccola orfana. La donna sarebbe morta per le gravi ustioni riportate in viaggio. Il gruppo di migranti, circa una ventina,  I migranti, un gruppo di venti persone, soccorsi nel Canale di Sicilia sono stati portati ieri da una motovedetta della Capitaneria di porto al porto di Lampedusa. Favour era disidratata e raffreddata ma complessivamente in buona salute. E’ rimasta in ambulatorio per alcune ore, poi è stata accompagnata dallo stesso Bartolo nel centro d’accoglienza. Qui l’ha consegnata alla polizia. “E’ in buone mani”, ha detto non senza commozione.

    M.